GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] si aggiornò con prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, naturale diviene limpido, denunciando quella resa micrografica, alla fiamminga, ma altresì ripresa da Mantegna, che raggiunge ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] i mediatori della perspicuità ottica di ascendenza fiamminga sopra notata, si colgono anche nella , N. di L., detto l’Alunno, ibid., pp. 718 s.; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, pp. 240-245; E. Lunghi, N ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] circa. Fino alla metà del sec. 15° è possibile riconoscere nella pittura di N. influssi boemi: per es. il fondo oro dal quale . 14°, fino a che fu soppiantata, nel 1500, dalla concorrenza fiamminga (Wilckens, 1965; 1991).
Bibl.:
Fonti. - T. Hampe, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] come quelli francesi che risentono dell’influenza italiana e fiamminga sia nella struttura che negli ornati. È da , oltre che con materiali preziosi anche con una speciale tecnica di pittura detta “all’indiana” a motivo dei suoi ornati che, eseguiti ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] pp. 47-96); R. Turner, Garofalo and a ‘Capriccio alla fiamminga’, in Paragone, XVI (1965), 181, pp. 60-69; N camerini di Alfonso I (1471-1634). Regesto generale, in Il camerino delle pitture di Alfonso I d’Este, a cura di A. Ballarin, III, Cittadella ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] da Messina l'introduzione in Italia di questa tecnica "fiamminga" - con le "regole" contenute nei capitoli 89- 71 s.; G. e G. Milanesi, Il "Libro dell'Arte" o Trattato della pittura, Firenze 1859; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] la città di Pisa" (p. 9).
L'affresco, descritto da Vasari come pittura degna di molta lode, è ora del tutto scomparso, ma Toesca (1951, p e ammirazione. Con uno spiccato realismo di derivazione franco-fiamminga, G. illustrò le Scene della vita di s ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] al quale affidò la traduzione dei cartoni e gran parte della pittura delle scene con la Presa della fortezza di Stampace e con la resa lenticolare dei particolari naturalistici di ascendenza fiamminga si coniuga con l’originale interpretazione di ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] poco pregio", nella cui bottega lavoravano pittori fiamminghi occupati ad eseguire copie da quadri di 1881, II, p. 116, n. 313; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo civ. di Padova, IV (1901 ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con Alberto nei quali è stata giustamente riscontrata una componente fiamminga, sono forse i particolari più originali di questo ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...