LARGILLIERRE (o Largit. lière), Nicolas de
Jacques Combe
Pittore, nato a Parigi il 10 ottobre 1656, morto ivi il 20 marzo 1746. Passò l'infanzia ad Anversa, dodicenne entrò nello studio di Antoine Goubaud, [...] diffcile delimitarne esattamente l'opera. Ebbe un'evoluzione limitata. Forse per la sua iniziazione fiamminga, le prime opere contengono elementi nuovi preludenti alla pittura del sec. XVIII, ma le ultime differiscono poco da quelle. Tra i quadri più ...
Leggi Tutto
SEMINO, Antonio
Orlando Grosso
Pittore, nato a Genova forse nel 1485, morto nel 1554. Fu allievo di Ludovico Brea durante il soggiorno del maestro nizzardo a Genova, e collaboratore e compagno di Teramo [...] leggiadrie decorative del Vaga e dei pittori fiamminghi, influenzati dall'arte italiana e assertori del genovesi, I, ivi 1768; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno. . . Pittura, III, ivi 1873; M. Bonzi, Il presepio di A. Semino, in Genova, ...
Leggi Tutto
KIPRENSKIJ, Orest Adamovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e disegnatore russo, nato il 24 (12) marzo 1773 presso Oranienbaum (Pietroburgo), morto il 24 (12) ottobre 1836 a Roma. Studiò nell'Accademia [...] nella col lezione Stroganov, assorbendo l'influenza della scuola fiamminga. Nel 1812 divenne membro dell'Accademia di belle arti del Canova, del Thorwaldsen, del Camuccini. La sua pittura diventa allora più fredda e sfrutta motivi classici (Giovane ...
Leggi Tutto
OUDRY, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato a Parigi il 17 marzo 1686, morto a Beauvais il 30 aprile 1755. Allievo di suo padre Giacomo, dal Largillière fu dissuaso a continuare a dedicarsi [...] a Madrid) e consigliato a specializzarsi nelle nature morte e nella pittura di animali. Membro dell'Accademia di S. Luca nel 1708 su uno sfondo di foreste, trattato nella maniera fiamminga. Le piccole corti tedesche mostrarono viva predilezione per i ...
Leggi Tutto
LOOY, Jacobus van
G. I. HOOGEWERFF
Johannes Lodewijk WALCH
Pittore e scrittore, nato a Haarlem il 12 settembre 1855, morto ivi nel 1930. Studiò pittura nell'Accademia di belle arti. Vincitore del premio [...] dall'inglese.
Bibl.: G. H. Marius, De hollandsche schilderkunst in de XIXde eeuw, L'Aia 1920, pp. 249-251; W. Steenhoff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; G. Prampolini, La letteratura olandese e fiamminga, 1880-1924, Roma 1927. ...
Leggi Tutto
FRY, Roger Elliot
Kenneth Clark
Scrittore d'arte, nato a Londra nel 1866. Dagli studî di scienze passò alla pittura, e da questa venne alla critica d'arte più da artista che da storico. Il F. studiò [...] teoria estetica condanna come irrilevanti molte qualità della pittura, soggetto, rappresentazione, qualità dei materiali, ecc., 1926). Inoltre ha pubblicato un breve saggio sull'arte fiamminga (1927), alla quale è stranamente ostile, e un penetrante ...
Leggi Tutto
WAPPERS, Gustave
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 23 agosto 1803, morto a Parigi il 6 dicembre 1874. Fu allievo del Herreyns e del van Brée all'Accademia di Anversa. Dipinse scene storiche [...] realizzò le sue aspirazioni romantiche pur rimanendo nella tradizione fiamminga. Al Salone belga del 1830 il suo quadro: avrebbe potuto essere un buon pittore intimista. Tuttavia liberò la pittura belga dalle pastoie del David, e i giovani lo ...
Leggi Tutto
VERMEYLEN, August
Scrittore fiammingo, nato a Bruxelles il 12 maggio 1872. Il V. ha insegnato all'università di Bruxelles dal 1901 al 1923, dal quale anno insegna all'università di Gand; è membro dell'Accademia [...] Gezelle tot Timmermans (1923; 2ª ed., 1928: studio sulla letteratura fiamminga contemporanea); Geschiedenis der europeesche Plastick en Schilderkunst (Storia della scultura e della pittura europee, ecc., voll. 3, 1921-25, opera che ottenne il premio ...
Leggi Tutto
FRIEDLÄNDER, Max J
Storico dell'arte, nato a Berlino il 5 giugno 1867. Fu, dal 1918, direttore del gabinetto delle stampe del Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, poi direttore dello stesso museo.
Conoscitore [...] fra i più acuti dell'arte primitiva fiamminga e tedesca, creò soprattutto le basi per la storia della pittura e dell'incisione dei secoli XV e XVI nei Paesi Bassi, dopo che ebbe già pubblicato i libri, notevoli per la limpidezza della visione critica ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] corso degli anni venti. Il termine è nato nell'ambito della pittura, ma il fenomeno investe anche la scultura (più limitatamente), la olandese il primo, conterraneo di van Gogh, di origine fiamminga il secondo, come ricorda il nome stesso; la più ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...