Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] fu amico; stretti furono anche i rapporti con A. De Nino. Oltre alle sue grandi tele (Voto pittura storica e accademica, molto note furono anche figure di pastorelle, scene d'Abruzzo, studî di teste di giovani, di popolane, di contadine, aolio e a ...
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Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pittura di genere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] nel contesto dell'illuminismo milanese. La pinacoteca di Brera conserva, oltre a dipinti dalla casa Brentani Grianta a Milano, un importante nucleo dei suoi studî aolio su carta. Altre opere nella Pinacoteca Ambrosiana e nelle Civiche raccolte d ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del 20° sec. i linguaggi tradizionali della scultura e della pittura hanno trovato nuove modalità espressive: O. Billgren, con litografie basate su complessi collages di immagini e con paesaggi aolio; L. Forslund con l’uso ambiguo di prospettive ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte in armature di metallo o in ‘canestri’ d’argento a veneziani del Rinascimento derivarono la loro tecnica di pitturaa smalto rilevato su vetro. Notevole, anche in ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] le intensità luminose delle singole parti, anticipando l’effetto della pittura.
Svariati sono i supporti usati per il d., dalla un tipo di d. architettonico eseguito con pastelli, acquerelli, aolio o con le tecniche più diverse, che si discosta dal ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] a reminiscenze dell'arte fiamminga tardo manierista, si mescolano una serie di citazioni italiane (in primo luogo la pittura limpidezza estrema, e un gran numero di bozzetti eseguiti aolio) caratterizzate da un dinamismo travolgente, da una fattura ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] violino, decise di dedicarsi alla pittura dopo gli studî liceali compiuti a Berna. Studiò a Monaco alla scuola di pittura di H. Knirr e poi all conquista del colore. Cominciò a dipingere soprattutto acquerelli e dal 1918 quadri aolio; le sue opere ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] il nome con cui è noto, fu suo collaboratore a Roma negli affreschi della Cappella Sistina (1481-82). Orientato verso una pittura di colore e luce atmosferica, gli furono congeniali la tecnica aolio e le dimensioni ridotte e rielaborò in modi del ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] de bellas artes, 1955), allo Smith College di Northampton (Mass.), nella sede dell'UNESCO a Parigi (1958). I suoi quadri aolio, genere che T., a differenza degli altri pittori messicani contemporanei, preferì all'affresco, si trovano nelle maggiori ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e Nuova Castiglia (57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia Mengs è da ricordare F. Bayeu y Subias. La pittura iniziò a ispirarsi ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una prima ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...