AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , di una città ideale, qui chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e di pitturaa fresco, ad olio, ecc.) e infine un libro (aggiunto evidentemente dopo la partenza da Milano e inoltre ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Bonaventura nello studio, un olio su rame della collezione Koelliker di Milano – si alternano a scene di genere, ; L. Bandera, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, pp. 817 s.; M. Gregori, in Pitturaa Cremona dal Romanico al Settecento, ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] vescovo Lucini Passalacqua con cinque deliziosi quadretti dipinti aolio su rame (1613), in cui i soggetti Il Morazzone e la pitturaa Varese nel primo Seicento, in Pittura fra Ticino e Olona: Varese e la Lombardia nord-occidentale, a cura di S.B. ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] a Roma: del 1858 circa, la pala d’altare e gli affreschi del Figliol prodigo e le Vergini stolte e vergini savie per la cappella del Sacro Cuore nella chiesa della SS. Trinità dei Monti, e del 1867 l’apologetico olio Susinno, La pitturaa Roma nella ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] . dipinse aolio la tavola con l'Assunzione della Vergine, oggi trasportata su tela e conservata a Brera. Arano, Una proposta per Cesare da Sesto a Bayonne, ibid., XXV (1993), pp. 155-157; F. Moro, Pittura in Brianza e in Valsessina dall'Alto ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] 1620..., 2013). Nel luglio 1618 Saraceni s’impegnò a dipingere aolio su muro tre spicchi della volta nella cappella della 1621.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Museo naz. di Stoccolma (A. Clark, in Master Drawings, V[1967], p. 12); un altro Autoritratto aolio è agli Uffizi (circa 1732 (1944), pp. 8 s., fig. 4; V. Martini, Pitture di S. C. a Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV (1949), ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Rudiano (Brescia), dove pure diresse i lavori aolio e a fresco di alcuni suoi allievi. Verso la fine del con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] in una delle facciate, lavorata «di mistura per dipingervi sopra aolio», come precisa Vasari nella vita di Giulio Romano (Vasari, 1568 ma fredde, insieme con la qualità lucida, smaltata della pittura, i volti di porcellana e i panneggi corposi e ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] Martino come credenziale per l’affidamento a Stanzione della decorazione aolio e a fresco della cappella di S. dessin napolitain, cit., pp. 81-90; N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a M. S., Napoli 2010, pp. 44-46, 61 nota ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...