Agraria
I. del terreno è il carattere che dipende dalla proporzione dei diversi costituenti principali, inorganici e organici: terreni di medio i. (o terreni mezzani) sono detti quelli che contengono i [...] che forma la superficie di un dipinto. Il termine si usa soprattutto per la pitturaaolio. Si ha i. magro quando lo strato è sottile per un largo impiego di solventi, i. a corpo, quando lo strato di colore è più denso o aggrumato. Dalla densità dell ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] storia dell’arte e dal raffronto tra tradizione e innovazione e l'utilizzo di una varietà di tecniche, tra cui la pitturaaolio e la matita e i pastelli su tavola (Notturno, Firenze, Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe; Mantra per Laura, 1997-98 ...
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Pittore e incisore cinese (n. Canton 1907 - m. 1994). Diplomatosi all'Accademia di belle arti di Canton nel 1925, dopo alcuni anni di studio in Giappone abbandonò la pitturaaolio per dedicarsi alla xilografia [...] che seppe rinnovare anche attraverso l'apporto delle esperienze europee. Il suo stile drammatico ed essenziale si precisò ancora durante la guerra contro il Giappone, alla fine della quale egli fondò e ...
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Pittore e incisore (Amburgo 1807 - ivi 1871). Autore di xilografie e acqueforti, fu a capo di una importante officina di litografia. Illustrò fiabe e racconti fantastici e dopo il 1852 si dedicò alla pittura [...] aolio. Il fratello Erwin (1806-1835), allievo di P. Cornelius a Monaco di Baviera, dipinse quadri di soggetto storico e religioso (Amburgo, Kunsthalle). ...
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vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità.
Componenti
I [...] dalla liquefazione a fuoco di una resina o gommoresina dura in olio siccativo (olio di linseme o di noce) o di una resina tenera in olio etereo e assicurano l’aderenza degli strati successivi di pittura sugli antecedenti; le v. finali proteggono il ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] per renderla altrettanto duttile ed espressiva di quella aolio, e lo stato o l'aspetto di non finito di molte opere abbiano portato a contrastanti valutazioni della sua pittura: schernito dai contemporanei ma sostenuto da J. Ruskin, le successive ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] anche più guasti, e di recente rinettati.
Forzata ne è anche l'esecuzione tecnica che sembra voler gareggiare con la pitturaaolio e cerca fusioni di toni che non accrescono la fermezza delle forme, pur sempre quasi marmorea: né vorremmo escluderne ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] (v.) che, come dice il Vasari, ricercò "figure non meno unite che se elle fossero d'una vaghissima e unitissima pitturaaolio". Egli era giunto in Italia padrone di una tecnica che oltralpe aveva avvicinato sempre più l'effetto delle vetrate ...
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PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] frutti, di fogliami e d'arabeschi. Dopo il 1685 si recò a Milano con i due figli Anton Maria e Paolo Girolamo. Fu poi a Bologna, a Piacenza e ad Asti. Nella pitturaaolio è un eclettico, con reminiscenze del Correggio e del Castiglione. La facilità ...
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RAVIER, Auguste
Y. Obriot
Pittore, nato a Lione il 4 maggio 1814, morto a Morestel il 26 giugno 1894. Dopo un breve soggiorno a Parigi alla scuola di belle arti, tornò a Lione; per consiglio del Corot, [...] carta in paesaggi vibranti gli effetti della luce secondo l'ora e la stagione. Abbandonò piuttosto presto la pitturaaolio per l'acquerello, variando instancabilmente i procedimenti e variando una tecnica che, nelle sue ricerche, è assai vicina ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...