Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] violino, decise di dedicarsi alla pittura dopo gli studî liceali compiuti a Berna. Studiò a Monaco alla scuola di pittura di H. Knirr e poi all conquista del colore. Cominciò a dipingere soprattutto acquerelli e dal 1918 quadri aolio; le sue opere ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] il nome con cui è noto, fu suo collaboratore a Roma negli affreschi della Cappella Sistina (1481-82). Orientato verso una pittura di colore e luce atmosferica, gli furono congeniali la tecnica aolio e le dimensioni ridotte e rielaborò in modi del ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] acquerelli di Th. Girtin. Dal 1802, tuttavia, i bozzetti aolio, eseguiti all'aperto, i disegni e gli studî, corredati di Salon di Parigi, influirono fortemente sul rinnovamento della pittura di paesaggio francese per l'immediatezza degli effetti di ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] fu amico; stretti furono anche i rapporti con A. De Nino. Oltre alle sue grandi tele (Voto pittura storica e accademica, molto note furono anche figure di pastorelle, scene d'Abruzzo, studî di teste di giovani, di popolane, di contadine, aolio e a ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] de bellas artes, 1955), allo Smith College di Northampton (Mass.), nella sede dell'UNESCO a Parigi (1958). I suoi quadri aolio, genere che T., a differenza degli altri pittori messicani contemporanei, preferì all'affresco, si trovano nelle maggiori ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] pittura, prima frequentando i corsi di P. Dreher alla Staatliche Hochschule der Bildenden Künste, poi nel 1969 studiando alla Kunstakademie di Karlsruhe con H. Antes, e dal 1970 al 1972 a , silicone e di colori aolio preparati dallo stesso artista. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Il lungo tempo necessario per l'esecuzione della pittura murale (circa 1494-98) si spiega per via della tecnica a secco impiegata da L.: non quella a "buon fresco" ma pitturaa tempera, ripassata aolio, su due strati di preparazione, l'uno di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , 208-210; M. De Micheli, G. F. (con un'appendice di scritti autobiografici a cura di D. Durbé), Milano 1961; G. Malesci, Catalogazione della pittura ad olio di G. F., Novara 1961 (con ampia bibliografia); E. Cecchi-M. Borgiotti, Macchiaioli toscani ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e le pareti erano state preparate per essere dipinte aolio. La decorazione, ad affresco, ripresa nell'ottobre 1520 C. Tellini Perina, L'età di Federico Gonzaga. G. R., in Pitturaa Mantova dal romanico al Settecento, Milano 1989, pp. 29-34; V ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] trattative con Giogali per affidare al G. parte della decorazione della chiesa: dieci affreschi per la navata e quattro pittureaolio. Il fitto scambio di corrispondenza (1682-86) non portò ad alcun risultato. Solo nel 1691, quando il G. era ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...