DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] di una grande composizione atempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver Proserpina tele (m 7 x 5), a Roma, andò per le lunghe. Davanti al genere per lui nuovo della pitturaa soggetto storico, che per di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] acquerello, biancheggiare, brunire, fresco (colore in fresco), tempera, circolanti nelle botteghe coeve e destinati ad avere fortuna e sostanze); a calce (pittura), a conio, a dente (incastro), a mecca (copertura), a secco (pittura), accecatura, ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] da palazzo Antaldi a Urbino (Dolci,1775, 1933, p. 326).
Tra le prime opere realizzate nel ducato figura la tela atempera con la in cui l’aria tersa e la materia lucente della pittura fiamminga sono trattate con nuova dolcezza, in sintonia con le ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] seguì Casorati anche nella sperimentazione tecnica della tempera su tela, che sosteneva la nuova ricerca pp. 95-105; G.L. Verzellesi, G. T., in La pitturaa Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, II, Verona 1986, pp. 381-385; M. Brognara ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] si ritrovano in questo periodo nelle rare vestigia di pittura murale conservate nella regione, tutte realizzate atempera.L'arte brabantina cominciò ad acquistare una propria effettiva autonomia soltanto a partire dalla seconda metà del sec. 14° e in ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] italiens de Paris guadagnò il gran premio per la pitturaa Severini e il premio di 5000 lire a Tozzi.
Sempre nel 1935 si tenne al Museo questi anni, per esempio con l’adozione di un’originale tempera all’uovo, lasciò traccia in un privato Quaderno di ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] 'incarico ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele atempera monocroma che tomo tomo il salone delle Cariatidi che i contemporanei elogiarono, egli ci dà la misura della pittura neoclassica non secondo la dottrina, ma secondo la sua vitale ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] considerò entrambe arti complementari per la modernità e realizzò opere di pittura con inserti fotografici e positivi fotografici dipinti atempera. Un secondo campo d’interesse fu la scenografia teatrale, dove fu appoggiato da Anton Giulio Bragaglia ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] di norme matematiche simili alle regole prospettiche della pittura, al fine di dimostrare il fondamento scientifico e vista e venivano quindi nascosti e ricoperti con la policromia eseguita atempera d’uovo e con l’applicazione di lamine d’oro e ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] età rinascimentale, piccole figurazioni colorate ad acquerello o atempera, a volte impreziosite da lumeggiature in oro.
Col tempo di appunti che va sotto il nome di Trattato della pittura Leonardo da Vinci afferma che al disegno spetta soltanto la ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...