PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] atempera (caseina), ma subì due antichi restauri con la tecnica a encausto (Bertelli, 1961b; Amato, 1988).A RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116; H. Geertman, More ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] grezzo e robusto alle sfumature e ai cangiantismi, dalla pitturaa forti contrasti di luce alle trasparenze dell'acquerello. Ma cromatismo, venisse preferita la più rapida tecnica della tempera. I quadri da cavalletto dipinti sul legno ebbero ...
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PITTURA - Pigmenti pittorici
S.B. Tosatti
In p. per pigmento si intende la sostanza colorante presente, in sospensione in opportuno legante, nel colore o più precisamente nella pellicola pittorica. [...] terre di più sorte di colore"; Armenini, De' veri precetti della pittura, II, 7) e specialmente le terre colorate (rossi, bruni, aranciati venivano sovrapposti successivamente, a intonaco asciugato - 'a secco' -, atempera. Sono appunto questi ultimi ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pitturaa t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] , in Boll. Ist. Rest., 1951, 5-6). In età romana molti ritratti del Fayyūm (v.) sono atempera. Inoltre incomincia l'uso di rifinire a t. le pitturea fresco, quando l'intonaco sia ben asciutto: quest'uso si afferma sempre più in età paleocristiana ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] su intonaco non è mai un affresco, ma una sorta di tempera con colori di origine vegetale, animale o minerale (De Beylié, I (1219-1237) fece costruire un bagno adorno di pitture. Oltre a motivi vegetali e geometrici, vi sono, nella parte superstite ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] espressivi eterogenei, dalla pitturaa olio e tempera - in cui sono palesi le suggestioni della grande pittura cinquecentesca del Nord-Europa reinterpretata in chiave surreale – fino all’incisione ad acquaforte. Presente alla 54° Biennale d’Arte di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] di un gusto locale che si affermerà pienamente nei bronzi. La tecnica della pittura murale in tutte queste località può essere avvicinata più a quella a secco o atempera che all’affresco. Lacerti di composizioni pittoriche più tarde (7°-8° sec. d ...
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Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] non trasparenti che si adoperano nella pitturaa olio, nell’affresco e nella tempera.
La teoria attuale
Secondo le opinioni colorata esistente in natura eccita, in grado diverso da caso a caso, queste tre sensazioni. Nella composizione additiva, in ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] imprese del picaro si mescola appunto l’apprezzamento morale, che tempera, senza intaccarla, la visione pessimistica del mondo, e Mengs è da ricordare F. Bayeu y Subias. La pittura iniziò a ispirarsi ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] alla pittura monumentale. Il ritratto dell'abate Abraham da Bāwīṭ, ora a Berlino, è già prettamente copto nell'aspetto e ha già superato il tipo dei ritratti ellenistici del Fayyūm. Altre iconi eseguite nella stessa tecnica atempera piuttosto ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...