PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] in Silla; Angelo dimostra un temperamento più sensibile del fratello. Sono queste, oltre a un Madrigale di Rodolfo, le sono, a volte, combinati. Ma il capolavoro dei Mottetti a due cori è il Surge illuminare Jerusalem, una pittura michelangiolesca, ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] meglio di lui: insomma prepara la nuova pittura veneziana.
Gentile, nato a Venezia circa il 1429 e morto a Venezia il 23 febbraio 1507. - Non il suo nome e la data 1465 è la grande tempera delle gallerie di Venezia con la figura ieratica del primo ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] eseguite sulle rive della Loira hanno una distinzione ed eleganza che tempera la ricchezza delle decorazioni; i manoscritti del gruppo renano sono ricchissimi di pitturea pagina intera, d'incorniciature, di vignette, dai colori talvolta assai vivaci ...
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POLLOCK, Jackson
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Cody, Wyoming, il 12 gennaio 1912, morto in un incidente automobilistico l'11 agosto 1956 a East Hampton, Long Island, N. Y.; è considerato con [...] P. riuscì a infrangere non solo l'uso della materia pittorica tradizionale ma l'unità stessa della pittura da cavalletto.
Tra su carta o cartone, con ducotone, con acquerello, tempera, matita, carboncino, inchiostro, spesso combinati insieme e sempre ...
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Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] di una edizione del Simposio di Platone. Subito dopo decise di abbandonare i sogni classicheggianti e si dedicò completamente a una sorta di pittura didascalica allegorica (l'allegoria già era, del resto, in opere astratte come Panta rhei del 1935 ...
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Pittoie catalano, originario di Valenza o di Barcellona. Se ne hanno notizie dal 1428 al 1460: più importanti quelle che riguardano un viaggio di lui in Fiandra nel 1431 e l'esecuzione del retablo dei [...] è nell'insieme slegata; il colore, fedele alla tempera tradizionale, non acquista né sostanza, né vivacità, né la sua opera non ebbe considerevole influsso sulla pittura di Catalogna del sec. XV.
Bibl.: A.L. Mayer, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Calcare bianco tenero, polverulento, a nuclei selciosi. Esso risulta di detriti calcari, in prevalenza d'organismi svariati, specialmente costieri, con abbondanza di foraminiferi (globigerine, lagene, [...] globigerine dei fondi attuali dell'Atlantico, che si dragano a 2500-4500 m. di profondità.
Creta bianca (bianco di Meudon; polvere bianca, non velenosa, utilizzata nella pittura con acqua e colla (tempera); serve anche per la preparazione di mastici ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] sec. 7°; una pala d'altare di argento dorato; una tempera su tavola attribuita ai primi anni del sec. 14° raffigurante Cristo '', München 1986; M. Lucco, La pittura del Trecento a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] primi decenni del Duecento la tavola con l'Odighítria - una tempera su pergamena - dalla chiesa di S. Nicolò all'Albergheria, Riolo, Notizie dai restauratori delle pitturea musaico della R. Cappella Palatina, Palermo 1870; A. Terzi, La Cappella di S ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] si dimostrò comunque abile in ogni tecnica pittorica, oltre che nella tempera su tavola e su pergamena.
Perduti i dipinti su tela diventarono, dal quarto decennio, il suo genere di pittura preferito e quello a cui il suo nome rimase legato nel tempo. ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...