MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] soggetti dei primi "saggi di pensione" inviati a Parma durante il 1851: la pittura intimista di scene d'interni, soprattutto di d'incoraggiamento agli artisti degli Stati parmensi presentando la tempera su carta Un ameno laghetto o Campagna di Roma ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] del Bergamasco (Cfr. Emporium).
A soli ventitré anni, dunque, il C. dimostra già una maturità artistica e una padronanza della tecnica che lasciano ammirati: nessun segreto hanno più per lui la tempera, l'affresco, la pittura ad olio, la modellazione ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] notevoli punti di contatto con l’opera più impegnativa dell’artista, le pitture murali (tempera e olio su muro) della cappella di Somma in S. Giovanni a Carbonara.
Questo ciclo dai colori squillanti, di straordinario interesse, illustrante Storie ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] non gli mancarono occasioni di lavoro nella città: dalla tempera su muro con la Madonna e santi in S. Domenico Pesaro, 8, Pesaro 1985, p. 89; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del ’600 a Rieti, Rieti 1991, pp. 9, 42-51; G. Calegari, G.G. P ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] pastello, Montagne, del 1918.
A Parigi, a contatto con le correnti più moderne, la sua pittura aveva subito una sensibile evoluzione; Chieti. Del 1955 è ilgrande pannello - olio e tempera - Allegoria della Provincia, che adorna la sala consiliare ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] in disegno, ornato, disegno anatomico, pittura e nudo (Da Molin, 1956, pp della mostra, e la tempera I mal nutriti, che O. D., in Gazzettino (Venezia), 2 giugno 1935; Gall. Materazzi, O. D., a cura di G. De Pusinich, Firenze 039; E.-N. Da Molin, Q. D ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e in particolare alla pittura di F. Palizzi. Espose al Salon parigino del 1878 l'acquerello Le palais ducal de Venise. Nella capitale francese perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i paesisti e scenografi A. Rubé, P. Chaperon ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] a convivere con una sostanziale predilezione per un intimismo di atmosfere, tematiche e spunti decorativi: come nella temperaa queste va ricordata un'altra componente del linguaggio giovanile del G., rappresentata dalla pittura dello svedese A. ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli inizi sognata (Il giardino, olio, 1936; Pesci e conchiglie, tempera, 1936 circa).
Nel 1935 partecipò alla II Quadriennale romana con ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] più durature nel tempo (era solito prepararsi da solo i colori, miscelando talvolta la tempera con l'olio), il F. cominciò a dedicarsi professionalmente alla pittura. Alcune opere del primo periodo (Notturno, disegno, 1905 circa: catal., 1987, pp. n ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...