APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] 'incarico ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele atempera monocroma che tomo tomo il salone delle Cariatidi che i contemporanei elogiarono, egli ci dà la misura della pittura neoclassica non secondo la dottrina, ma secondo la sua vitale ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] considerò entrambe arti complementari per la modernità e realizzò opere di pittura con inserti fotografici e positivi fotografici dipinti atempera. Un secondo campo d’interesse fu la scenografia teatrale, dove fu appoggiato da Anton Giulio Bragaglia ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, e la serie dei pannelli, sempre atempera, sul tema La battaglia di da Rotterdam, per le edizioni Curcio (Roma 1964).
In pittura elaborò immagini magicototemiche nel ciclo delle "tavolette", del 1954-55 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] vides lector, Barisini filius auctor", ed ebbe la singolare sorte, nonostante fosse dipinto atempera, di essere a lungo considerato come la più antica testimonianza della pittura ad olio. Il "Mutina" che indicava la città d'origine del suo autore ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] i problemi del colore e della luce legati alla pittura stessa. Nel 1883 Giorni ultimi (Milano, Civica Galleria Milano, Civica Galleria d’arte moderna). Il dipinto atempera dai toni scuri stesi a larghe pennellate, nacque come ritratto di una giovane ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] di riferimenti riconducibile anche alla pittura umbro-laziale coeva, in particolare a modelli spoletini, come il Crocifisso punto di vista tecnico, formale, iconografico.
Le tavole dipinte atempera misurano cm 100 x 40-50 circa, pensate com’erano ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] 1870 era già di ritorno in Toscana, dove dipinse atempera alcune scene campestri sulle pareti della villa dei Falconer (" dasschöne Heim, LXI [1963], pp. 372-377); Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino 1964, pp. 40-43 (con elenco ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi, si contrappone la tempera 102, 196, 198-202, 206, 210; G. Bora, Due secoli d'arte a Milano: la pittura in S. Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio Giuseppe ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] produzione di quadri: si ricorda una tela posticcia atempera (parte di una serie di ventiquattro, ciascuna di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901 p. 69; M. Marangoni, La pittura fiorentina nelSettecento, in Riv. d'arte, VIII (1912), 3-4, pp. 93 ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] : dai suoi quadri il C. incise 33 acqueforti (Carrà, 1923, p. 11).
Al 1909 risalgono i primi dipinti atempera e verso il 1912 cominciò a dedicarsi alla pittura ad olio, dapprima usando il pennello e poi la spatola.
Tra il 1896 e il 1914 fu presente ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...