Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] il r. delle pitture murali eseguite da Polignoto a Tespie (probabilmente non fu però il solo artista cui fu commesso il gravoso incarico), e ne uscì con onore sebbene dovesse, per adeguarsi agli originali, dipingere atempera, con una tecnica ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] distinzione si riferisca ai quadri ad encausto e a quelli maggiori atempera, oppure che la citazione di queste grandes cui fu uno dei più famosi artisti nel IV sec. per la pittura, come Prassitele lo fu per la scultura, e come sembra che proclamasse ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] la fine del VII e la seconda metà del VI secolo. I colori, atempera, sono stesi su una finissima preparazione di gesso.
Una copiosa documentazione di un particolare tipo di pittura su legno è quella costituita dai ritratti egizi detti del Fayyūm dal ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] della pergamena rispetto al papiro, la possibilità di dipingere su questa non più soltanto disegni acquarellati, ma vere e proprie pittureatempera, favorite, tra l'altro, dal formato del c. e dal fatto che questo tipo di libro non richiedeva più ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ricorre anche al procedimento atempera su un intonaco bianco, con un , fanno dei ritratti delle mummie un lontano riflesso della pittura di ritratti ellenistica e romana, che noi conosciamo appena. ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi ancor più frequente l'uso di ritocchi atempera, come, ad esempio, negli a. di S. Maria Antiqua, nel Foro Romano.
Un altro procedimento, non descritto dagli autori, ma dedotto dall'osservazione delle pitture e dall'analisi di queste, e quello che ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] -383; E. Freise, Zur Person des Theophilus und seiner monastischen Umwelt, ivi, pp. 357-361; A. Conti, Tempera, oro, pitturaa fresco: la bottega dei ''primitivi'', in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, 1986, II, pp. 513-528; E. Brephol ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] (Vienna, ibidem, n. 23). Ve ne sono infine di dipinti atempera ed encausticati in seguito; tra questi uno splendido esempio nel Museo del Louvre (Sala delle Stagioni). La tecnica della pitturaa cera si mantenne in vita anche in età bizantina, come ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] eccezionale è la sala che raccoglie 19 dipinti parietali atempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio Regno costituiscono tuttora l'unico ed il più antico documento della pittura egizia su tela.
Collezioni preistoriche e greco-romane. ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] contiene la statua della divinità e con un corridoio circolare per il passaggio rituale. Le pitture che ricoprono le pareti dei templi erano eseguite atempera con colla sull'intonaco. La tecnica, alcune particolarità della composizione e gli oggetti ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...