PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Confraternita degli Umiliati di Parma decorò atempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione 505-514; G. Cirillo, Nuovi apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del Settecento, in Parma nell’arte, n.s., X (2004), ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] l'anno seguente. Dipinse ad affresco, ad olio e atempera "si per le case dei particolari, quanto eziando per più dipingere per un peggioramento della vista, si mise a scrivere un libro, La Pittura in Parnaso, che fu pubblicato, pochi mesi dopo la ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] stessa cattedrale. Suoi sono i quadri atempera della chiesetta della Confraternita di S. Orsola (ibid., p. 113). Dal 1862 iniziò ad interessarsi all'arte ceramica dedicandosi completamente alla pittura su maiolica con l'intenzione di rinnovare ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti atempera, con una particolare tecnica che ricorda l'aspetto dell'eneausto nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico proprio dell'epoca. Oltre ad alcune ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini, 1970, p. 82), ovvero atempera, mezzo adeguato per un artista che come lui ricercava una pittura leggera, coloristicamente piacevole, di pronta e vivace esecuzione nella ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...]
Quest'ultimo gli avrebbe in seguito offerto di dipingere atempera alcune sale del proprio palazzo; il Campori (1873) Questo si è fatto conoscere eccellente maestro nel contrastare in pittura gli arazzi, tanto di boscherecce quanto di figure nelle ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, dipingendo atempera 40 tavole (in parte ripr. in Ladogana 1988; V. Fois, Biografia, ibidem, pp. 37-53; R. Bernabei, in La pittura in Italia. Il Novecento, II, Milano 1993, p. 809.; R. Ladogana, B. ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] atempera nota del F.: Eruzione del Vesuvio (Sestieri, 1994).
Due Paesaggi si trovano a Rohrau, Harrachsche Gemäldegalerie (ibid.). A Roma 1993, p. 84; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994 ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] maniera propria, facile, diligente e teneva con dipingere atempera tele, e a fresco su i muri, vaghe prospettive, coll’introdurci rispettivamente nella pittura di figure, di prospettive architettoniche e di paesaggio.
A tale iniziativa, ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] primo periodo soprattutto da paesaggi e marine eseguiti atempera. Le sue capacità gli assicurarono una borsa di di studi..., VII (1936), pp. 62-78; Caratteri e valori della pittura sacra in Italia, in atti della V Settimana d'arte sacra per il ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...