CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] asportati due strati di tinta, uno, recente, atempera ed uno a olio e vernice: il restauro permise così di Milano 1861, pp. 158-163; Catal. illustrativo delle opere di pittura... ammesse alla prima Esposizione ital. del 1861 in Firenze, Firenze 1861 ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] presso l'Accademia Julian di W.-A. Bouguereau e T. Robert-Fleury, teorizzatori di una pitturaa illustrazione troppo distante dalla sua produzione bolognese l'anno successivo, nel 1891-92 affrescò atempera, per incarico di Francesco Bagnoli, la sala ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] del giovane D., collocando ufficialmente la sua pittura all'interno della più generale tendenza dell' a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel 1957 espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola atempera ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] vita del santo che meglio si adattavano alla superficie destinata alla pittura: la forma stessa del catino consentiva di relegare ai bordi i epoca bisogna far risalire altre tre tele atempera di soggetto prettamente arcadico tratte dalla Gerusalemme ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] vicino del B. a Vitale), appare poi assai prossima a nostro avviso sia alla tempera della coll. Longhi Mantova 1908, p. 8; R. Baldani, La pitturaa Bologna nel secolo XIV, Bologna 1908, pp. 100-104; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] i Quattro evangelisti e i Quattro profeti maggiori; sulla sovrapporta eseguì atempera L'apoteosi di s. Carlo e per uno degli altari S confronti della cultura e delle arti: l'uso della pitturaa encausto, e dunque di una tecnica pittorica antica, ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] 1857, affrescava un sacone con la Fortezza, la Prudenza, la Temperanza, la Giustizia e la Chiesa trionfante, e la sala del trono con La Giustizia e la Pace che si abbracciano (L. Dania, La pitturaa Fermo e nel suocircondario, Fermo 1967, p. 13, fig ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] 1940 eseguì, tra l'altro, il murale atempera Composizione allegorica per il ristorante dei funzionari all'EUR Giornale d'Italia (Roma), 5 ott. 1949; A. Moravia, G., Venezia 1952; T. Scialoja, Pittura riminese di F. G., in Letteratura, settembre- ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] . Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti atempera di soggetto biblico, realizzati nel transetto e sulla 1987, pp. 214-225;F. Moro, in La pittura fra Adda e Serio, Milano 1987, pp. 30, 126; A. Barigozzi Brini, F. F., in Dizionario della Chiesa ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] d'altare firmate e datate. Talune di queste opere, realizzate atempera su legno, recano il nome di J. seguito dal LXVI (1995), 290, pp. 42 s.; Id., J. da V., in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, III, Milano 1999, pp. 1029 s. (con bibl.); ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...