LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] pittore umbro la tecnica pittorica (tempera) da utilizzare per quel dipinto.
A fronte di una consistente serie documentaria e il L. vi fu impegnato probabilmente almeno a partire dal 1507, per pitture decorative all'esterno e all'interno dell'edificio ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 58) e la Pierpont Morgan Library dì New York (Soli, Temperanza, Forza: Moakley, 1956).
L'arte del C., anche nel ferrarese, in Commentari, XII (1961), pp. 43 s.; Id., Pittura e miniatura a Ferrara nel primo Rinascimento, Milano 1961, pp. 31. 34; G. ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] National Gallery di Londra (n. 3121), una tavola dipinta a olio e tempera databile pure al nono decennio, sul cui retro corre un 1981, pp. 32-34, 48 s., 132; P. Humfrey, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 208, 655 s.; ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] in alcuni dipinti, come Periferia (tempera su cartone, 1916; Bergamo, collezione privata; A. L.…, 1987, fig. 5 natale ha dedicato al L. il premio Brisighella del "Trebbo di pittura contemporanea" che si svolge annualmente e, nel 1972, ha posto nella ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] viene adottato un procedimento analogo a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere in evidenza le venature del legno del supporto.
Non si ha più notizia di una tempera ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] in rosso, l'olio su tavola La visita e la tempera su carta Piazza S. Ferdinando.
Fonti e Bibl.: M. Napoli 1991, pp. 34, 118; M. A. Fusco, La pittura del primo Novecento nel Meridione (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, /1. 1900-1945 ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] la duttilità tecnica e cromatica nell'uso della tempera e dell'acquerello, un'originale levità narrativa.
, pp. 97, 468, 471; P. Stivani-A. Borgogelli, F.F. (catal.), Bologna 1981; Pittura ital. dell'Ottocento. Le opere pittoriche vendute in Italia ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] di preferenza tecniche miste (tempera e pastelli cerosi su carta intelata), pensando la pittura non tanto come verifica Sciences.
Il 21 nov. 1977 la moglie Serena Cagli costituiva a Roma la Fondazione Mirko, allo scopo di conservare in modo organico ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] Mantegna, e successivamente alle pitture murali della cappella. Tra 1891 e 1893 il F., di nuovo a Bologna (e forse anche a Cesena), restaurò vari dipinti della Pinacoteca civica (Arte e storia, 1893), e inoltre una tempera di uno scolaro del Cossa ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] soggetti dei primi "saggi di pensione" inviati a Parma durante il 1851: la pittura intimista di scene d'interni, soprattutto di d'incoraggiamento agli artisti degli Stati parmensi presentando la tempera su carta Un ameno laghetto o Campagna di Roma ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...