LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] si compone di cinque tavole dipinte atempera - dotate di cuspidi a gattoni, originali - dove sono palazzo Trinci); B. Toscano, La pittura in Umbria nel Quattrocento, ibid., p. 358; A. Pinelli, La pitturaa Roma e nel Lazio nel Quattrocento, ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] i pittori E. Calosso e P. Mossello eseguirono atempera, sulla volta del salone dei concerti, un grande dipinto ., in L'Illustrazione italiana, 21 apr. 1889, pp. 235-238; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino 1893, pp. 545-547; ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] Ricordiamo quello del teatro del Comune con la scena atempera di Alessandro conquistatore della Persia (1820; Orloff, p. 152; S. Zamboni, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catal.), Bologna 1979, pp. 215 s., 223 s ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] 1955 e il 1957 molto spesso opere atempera; Zambianchi, 1999, p. 48); in Boscaglia in riva al Po (1956 circa; Casalmaggiore, palazzo comunale), in particolare, evidente appare lo studio di Cézanne e della pittura del gruppo Corrente.
Nel 1959 tenne ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Ferraioli, trascorrendo intere giornate nell'affinamento della tecnica atempera. Da quel momento il L. operò in in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 110; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 102, ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione atempera della Storia della moneta italiana nel soffitto della importanti personali alla galleria della Cometa, punto di riferimento della pittura romana più moderna, la prima delle quali introdotta da ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] ben presto abbandonò per dedicarsi alla pittura. L'anno seguente, in una mostra organizzata dalla Promotrice genovese al ridotto del tali forme sono rintracciabili anche nei numerosi bozzetti atempera eseguiti in quel periodo per varie aziende, quale ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] Le zucche, Studio dal vero) e due ventagli dipinti atempera, che ripropose, l'anno successivo, all'Esposizione internazionale definitiva di ispirazione, che tradusse in una più salda pitturaa macchia dai forti contrasti di ombre e luci (Grotta ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era costume degli artefici bellunesi forse intorno al 1446, firmata "Opus Mathei", è il trittico atempera su tavola, con ricca cornice originale, del Museo di Belluno ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] Issogne, Due madri (nn. 41, 291-92, miniature atempera su Pergamena, un genere che divenne la sua specializzazione: le ai contemporanei, Torino 1956, pp. 958, 960; L. Mallé, La pittura piemontese dell'Ottocento, Torino 1976, pp. 67, 77, figg. 391-93 ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...