Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] sostenere che l'invenzione della pittura a olio tridimensionale rappresenterebbe un progresso sui principi della pittura noti sinora" (in Arnheim teorizzato e praticato da molti cineasti d'avanguardia. Del resto le onnipresenti didascalie, schegge ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] nuovamente insieme problema artistico e problema di costume, si pronunciò contro la moda dell’avanguardia, dell’astrattismo e della pittura infantile (U. Apollonio, Pitturad’oggi, Firenze 1954, pp. 49-57), l’altra, dal titolo Cabanel! Chi era costui ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] si ritirò definitivamente nel 1860 per dedicarsi alla pittura e all'insegnamento delle materie artistiche.
Nel 1862 navi a vela non rivelava certo una concezione armatoriale d'avanguardia (i D. vengono menzionati dai testi di storia della navigazione ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] un film così provocatorio e per una scrittura d'avanguardia tanto lontana dalle abitudini del grande pubblico. L momento nel genere dei documentari artistici, producendo numerosi film dedicati alla pittura (Les fêtes galantes, 1950, di J. Aurel; Les ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] il graduale riflusso del F., da una posizione d'avanguardia e di rottura verso una figurazione meno grintosa Carpi, in Arte lombarda, III (1958), pp. 65-70; C. Volpe, La pittura in Emilia nella prima metà del '400 (dispense per il corso di S. Bottari ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del teorie storico-critiche inerenti la temporalità interna alla pittura. Un film programmatico da questo punto di vista ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] molti artisti d’avanguardia in Italia: dalle riflessioni di Umberto Boccioni sulla poetica degli stati d’animo ( Milano, pp. 212-223); I. Schiaffini, Umberto Boccioni. Stati d’animo. Teoria e pittura, Cinisello Balsamo 2002, pp. 7 ss.; G. P. Vent ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] quali pittura, musica e fotografia; g) estraneità rispetto ai normali canali distributivi.
Dal cinema delle avanguardie al cinema sperimentale
Dopo l'utilizzo del cinema da parte dei movimenti d'avanguardia (sui quali v. avanguardia cinematografica ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] (6 ott. 1951), le principali gallerie milanesi d’avanguardia (15 marzo 1952), Magnelli (2 ag. 1952 peinture abstraite, Paris 1957, pp. 164, 225; T. Sauvage (A. Schwarz), Pittura italiana del dopoguerra (1945-1957), Milano 1957, pp. 331 s. e passim; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] nella convinzione della forza dell’agire collettivo, i movimenti d’avanguardia si dedicano a uno sperimentalismo radicale di forme e Tra i numerosi manifesti futuristi, che spaziano dalla pittura al cinema, dall’architettura alla danza, interessante ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...