HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] del mondo, che non si oppone formalmente all'avanguardismo, giacché il verso di H., sempre misurato, si con freno), sulla pittura olandese del 17° sec., in cui linguaggio e stile letterario del conoscitore dell'opera d'arte s'intrecciano con ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] avanguardia poetica europea (Apollinaire), e assertore della necessità di una sempre maggiore integrazione tra parola, pittura di lingua inglese (da C. Olson a R. Creeley, da D. Levertov a B. Bunting, al movimento del Black Mountain). È stato ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] l'altro, eseguì pannelli ornamentali, pitture parietali e mosaici per locali (1970), alla Sala comunale d'arte contemporanea di Alessandria (1975 1974; V. Fagone, Bice Lazzari, Continuità dell'avanguardia in Italia/3, Galleria Civica, Modena 1980; G ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (De Chirico, Picasso, Ernst) e ) muove verso soluzioni di spericolata avanguardia (Convergência, 1970). Negli ultimi volumi In Italia M. esercitò la critica d'arte, ebbe amici e traduttori tra i ...
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SONDERBORG
Giovanna Casadei
. Nome d'arte del pittore tedesco Kurt R. Hoffmann, nato a Sonderborg il 5 aprile 1923. Iniziato giovanissimo alla pittura dal padre, musicista jazz e pittore dilettante, [...] Amburgo alla fine della guerra e, da allora, si dedica alla pittura, seguendo i corsi della Landeskunstschule (1947-49). Nel clima di rinnovata apertura e vivacità dell'avanguardia artistica, S. fa parte del gruppo degli artisti concreti di Amburgo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Damo nel Tigrè, datata al X-XI secolo, e dalle pitture che ornano il Vangelo d'Oro del monastero di Abba Garima (Tigrè), databili al XII equipaggiati con fucili e cavalli costituirono l'avanguardia dell'avanzata della frontiera coloniale lungo il ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] considerata l'avanguardia delle migrazioni A. Giles (ed.), The Travels of Fa-hsien (399-414 A.D.), or Record of the Buddhistic Kingdoms, Cambridge 1923; G. Cœ cosmografiche (tombe reali delle dinastie XVIII-XX e pitture dal XV sec. a.C. in poi). ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] quelli in cui venne a crearsi una piena solidarietà d'intenti e d'azione fra la Chiesa e lo Stato: come " (44). La ragione di una pittura così nera sta nella conclusione del documento questo campo Venezia fu all'avanguardia, in Italia. E anche ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] lanciando torce infuocate e mattoni, sotto la città assediata l'avanguardia assira procede protetta da alti scudi-ripari fatti di canne rivestita di scaglie. In due pitture murali sasanidi dallo stesso sito (III sec. d.C.), un cavaliere (sasanide) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del Codice Madrid II, 1493-1497 circa, di assoluta avanguardia per le consuetudini editoriali del momento). Così, è fronte alla spericolata oltranza prospettica della pittura milanese, che in quel giro d’anni pubblica capolavori come il Compianto ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...