ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] del nostro secolo, il campo della pittura vascolare, per opera dell'inglese I. D. Beazley. Lo studio della tecnica (H parallelamente all'Oriente da poco tornato ad un posto di avanguardia. L'acquisizione di queste nozioni contribuì ad abbattere un ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] si pensi in particolare all'avanguardia; del resto lo stesso modi del documentario come Deux ou trois choses que je sais d'elle (1966; Due o tre cose che so di lei).In e alle arti iconiche, come la pittura, l'illustrazione ecc. Più precisamente, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] industriale. Il passaggio dalla pittura fondata sulla prospettiva classica il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell' esclude affatto la necessità di un'avanguardia cosciente, ma non confonde la ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] un vaso del Museo Archeologico di Napoli (inv. 86333). La pittura di una coppa attica a figure rosse, conservata presso i Capitolini lanciarono in un progetto educativo, per l'epoca d'assoluta avanguardia, che riproponeva, nella pratica, il noto motto ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel linguaggio della letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici di tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società un ‘colportore’, una specie di avanguardia dell’opera di evangelizzazione. Buona ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] in scala 1:80.000, con l’impiego (all’avanguardia all’epoca del progetto napoletano) delle curve di livello per La percezione visiva dell’Italia e degli italiani nella storia della pittura, in Storia d’Italia, 6° vol. Atlante, Einaudi, Torino 1976, pp ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] lotta per il possesso del futuro, istanze di avanguardia e resistenze vischiose. All’Esposizione nazionale del 1861 davanti al Consiglio di Ademollo scriveva: «tutti questi esempi d’amor patrio in pittura mi son venuti un po’ a noia, perché non ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in particolare agli avvocati, l’avanguardia di quel «ceto civile» nella letteratura, ma perfino nella pittura, dove è possibile trovare cessata, essendosi riscossi dal sonno primiero non pochi ingegni d’Italia e crescendo di giorno in giorno l’ottimo ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] o ancora i film formalisti e strutturali dell'avanguardia, da Walter Ruttmann a Fernand Léger, da chien andalou e L'âge d'or di Luis Buñuel, Le sang d'un poète di Jean Cocteau, che assume rispetto alla pittura la forza vivente, illusiva ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Sanseverino, accertano l'avanzare verso Fornovo d'un'avanguardia guidata da Giangiacomo Trivulzio. Vincenti, in mem. dell'Acc. Virgiliana…, LV (1987), pp. 47-52; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Ind.; La Sezione Gonzaghesca del ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...