FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] un pubblico più ampio il linguaggio dell'avanguardia futurista, come testimonia una lettera di Forlin G. Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, p. 290; L. Lorenzoni, ibid., II, p. 880; M. D'Ambrosio, E. Buccafusca e il ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] famoso critico d’arte della Secessione viennese, Ludwig Hevesi, evidenziò una delle principali peculiarità della pittura di convinta fede irredentista, l’intolleranza verso i fenomeni di avanguardia artistica e il parallelo rifiuto della critica (B. ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] insieme con una profonda religiosità, nutrì la sua pittura sino alla fine. Dopo il ritorno a Sorso, Sardegna e non solo.
Più spesso critico d'arte che cronachista, fu infaticabile nell'indicare il concetto di avanguardia, ritenuto cerebrale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jackson Pollock domina la realtà dell’avanguardia artistica americana degli anni [...] d’Avignon (1907) di Picasso, realizza una composizione centrifuga, dalla superficie scabra, il soggetto della quale ricorda le pitture drip-paintings diventa l’artista guida della nuova avanguardia newyorkese.
Continua a lavorare in questo solco ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] ebraica, progettò i fabbricati d’ingresso del cimitero israelitico del in una soffitta, si dedicò alla pittura in acquerello di tetti e scorci Zucconi, S. e Torres, esponenti di una pre-avanguardia veneziana?, in Sant’Elia e l’architettura del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Prima di lui, nella pittura, era il buio” scrive il poeta Aragon. E Picasso: “Matisse [...] versus Picasso è l’asse intorno a cui ruota molta pittura del Novecento.
Il colore, la vita
Nasce nel 1869 calma e voluttà, 1904-1905, Parigi, Musée d’Orsay; La joie de vivre,1905-1906, Merion con un’esposizione che l’avanguardia a New York ha voluto ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] impiegato in decorazioni d'importanza minore (portelli d'organo, insegne Rodolfo II, principe stravagante ma all'avanguardia della cultura; da questo fu, tra .: G. Comanini, Il Figino overo del fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28-53, 135, 244 ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] al culmine dell'avanguardia artistica novecentesca. Ejzenštejn Brecht e di Neruda, la pittura di Francis Bacon).
Interpreti e n. 11, janvier 1962; Sergei M. Eisenstein's 'Potemkin'. A Shot-by-shot Presentation, a cura di D. Mayer, New York 1972. ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] carica sarcastica e umorale della sua pittura, sensibilizzata dalle letture e dagli autori operate dai movimenti di avanguardia di inizio secolo. 1974; La Voce repubblicana, 26 genn. 1974; D. Pettinelli, La mostra dei pittori e scultori marchigiani ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] ’oreficeria, dalla grafica alla pittura. Ben presto prevalse la la bigiotteria e i quadri stampati su lamina d’argento. In quegli anni Ottaviani divenne famoso per puntare «non sull’arte come avanguardia», ancora appannaggio pressoché esclusivo di ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...