CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] maestro. Nel 1906 entrò all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi di pittura di C. Tallone, di G. Mentassi e di A. Cattaneo (diplomandosi , che fu suo compagno d'accademia), ma soprattutto portando avanti la sua avanguardia, fatta di coerenza alle ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come catalogo della mostra Arts primitifs dans les ateliers d’artistes al Musée de l’homme di Parigi Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] nostri numi […] Leggevamo le riviste di avanguardia e pochi ‘moderni’. E discutevamo storia dell’arte: Guglielminetti, gli occhi cerchiati d’azzurro (In vetrina, I (1927), maggio eccezionale mostra Antonello e la pittura del ’400 in Sicilia, ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura , bibl. e lett. inedite); Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I,III, Milano 1975, ad Indicem; D. Durbé-S. Pinto, I macchiaioli (catal ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] lavorò a stretto contatto con gli altri protagonisti dell’avanguardia artistica comasca, ai quali fu legato da stretta pittura F.P. Michetti a Francavilla al Mare.
Nel 1955, a Milano, ottenne una menzione d’onore al premio Rinascente - Compasso d ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte futurismo, Firenze 1959, v. Indice; M. Calvesi, Il futurismo e l'avanguardia europea, in La Biennale, IX (1959), nn. 36-37, pp. 2 ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] molti artisti e poeti dell’avanguardia surrealista, fra i quali all’artista Jean Dunand di realizzare in pittura trompe-l’oeil le pieghe degli abiti . Vergani, Milano 1999, pp. 147-150; 336; 699 s.; D.E. Blum, Shocking! The art and fashion of E. S., ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva musica, infatti, praticò anche la pittura. Né cessò mai di manifestare un , n. 1, gennaio 1961, pp. 1-10; G. P. Gli anni d’oro del cinema a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986; Cabiria ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a al B.); A. G[hidiglia] Q[uintavalle], La Maddalena, in Bollettino d'arte, XLIX (1964), p. 408(dipinto acquistato per la Pinacoteca di Parma ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] uno dei suoi prediletti campi d'espressione; nell'estate del 1925 laurea italiana in architettura, pittura e scenografia; strinse significative Le Arti (Milano), ottobre 1969, pp. 31 s.; Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955… (catal.), a cura di ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...