FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. decise d'improvviso di trasferirsi a Parigi. Il mito della Francia come paese d'avanguardia era stato alimentato ed i suoi aiutanti era assimilato a quelle botteghe rinascimentali di pittura in cui il maestro si occupava del quadro e gli allievi ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] mostra del Fronte nuovo delle arti, Galleria della Spiga, Milano 1947; L. Venturi,Pittura contemporanea, Milano 1947-48, p. 53; R. Carrieri,Pittura e scultura d'avanguardia in Italia (1890-1950), Milano 1950, v. Indice; C. Maltese,Cultura e realtà ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è documentata (Milanesi, 1856, p. 69) la tavola per la ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...]
Totalmente immune dalle dirompenti novità dei movimenti d’avanguardia, a cominciare dal più vicino futurismo, M.T. Fiorio, Milano 1987; S. Vicini, De Strobel, Daniele, in La pittura in Italia. Il Novecento, 1, 1900-1945, a cura di C. Pirovano, II ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] di belle arti, dove iniziò a seguire il corso di pittura tenuto da Felice Carena, abbandonando la pratica della scultura.
Tra sua prima mostra personale a Roma presso la libreria-galleria d’avanguardia Age d’Or.
Il 2 ottobre 1951 nacque a Trapani la ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] della ceramica futurista. La Mostra futurista Pittura-Scultura-Arte decorativa che Farfa organizzò nel , Farfa nei documenti del Mart, in Savona futurista: esperienze d’avanguardia da Marinetti a Tullio d’Albisola, a cura di L. Lecci - F. Sborgi, ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] e innovativo attraverso il quale riuscì a conciliare la pittura tradizionale con le esigenze della promozione pubblicitaria (Curci, Elisa. Il D. morì a Milano il 31 marzo 1962.
Illustratore e cartellonista di successo "... spesso d'avanguardia ma mai ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] al liceo artistico di Firenze (1927-28) si diplomò in pittura a Venezia (1931). Nel 1928 con i fratelli Mirko e Dino e con A. Filipponi espose alla I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia (Udine, ottobre), e l'anno seguente alla XX Esposizione ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] militante, specialmente per la poesia, e di cultura artistica d'avanguardia.
Nelle edizioni di Solaria il B. pubblicò le due nel nido, 4 nov. 1958; Turandot, 12 ag. 1959) alla pittura (Purificato, 1° dic. 1958; Modigliani, 3 febbr. 1959); dai ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] riformato, sulla scorta di quanto artisti senza dubbio d'avanguardia, quali Giuseppe Cades e Corvi, venivano elaborando die Epoche der Aufklärung, Berlin 1982, pp. 261-271; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, s.v.; G. Borghini, S. ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...