MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] un’arte di sintesi tra pittura e scultura, il M., rientrato stabilmente a Torino, divenne figura di spicco del dibattito culturale artistico che animava la città piemontese e che riuniva intorno ad alcune gallerie d’avanguardia (galleria Gian Enzo ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] nel paesaggio bucolico - vennero presentate alla Mostra internazionale d'avanguardia a Ginevra nel 1921 e, l'anno successivo, impegnative commissioni, il B. riuscì ad applicarsi costantemente alla pittura di cavalletto che nel '48, al ritorno dalla ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] da ricerche d'avanguardia, ma tesi a una sintesi espressiva, il Ritratto della madre (1912; Roma, Galleria d'arte moderna 1960, pp. 305, 334, 362; P. Rizzi, C. sta dando la sua pittura migliore, in Il Gazzettino, 10 ott. 1963; P. Rizzi-G. De Chirico, ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] tanto dotato come incisore, volle esprimere nella pittura una specie di ritorno al classicismo, particolarmente auspicato rappresentare il suo pensiero sull'arte antitetico ai movimenti d'avanguardia, tante volte espresso negli scritti di allora e ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Camillo) entrò in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70 di L. Pignotti, E. Miccini, (catal.), a cura di L. Vinca Masini, Firenze 1989; S. Lucchesi, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, II, Milano 1993, p. 747; Ketty L. ( ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] decisa entrò in Provenza alla testa del contingente d'avanguardia (fine luglio 1536). Mentre i Francesi, giovane in armatura) e nel 1534 gli richiese "due quadri da camera di pittura […] quali vorria mandar a donare in Spagna" (Brown - Delmarcel, p. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] nuovamente insieme problema artistico e problema di costume, si pronunciò contro la moda dell’avanguardia, dell’astrattismo e della pittura infantile (U. Apollonio, Pitturad’oggi, Firenze 1954, pp. 49-57), l’altra, dal titolo Cabanel! Chi era costui ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] si ritirò definitivamente nel 1860 per dedicarsi alla pittura e all'insegnamento delle materie artistiche.
Nel 1862 navi a vela non rivelava certo una concezione armatoriale d'avanguardia (i D. vengono menzionati dai testi di storia della navigazione ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] il graduale riflusso del F., da una posizione d'avanguardia e di rottura verso una figurazione meno grintosa Carpi, in Arte lombarda, III (1958), pp. 65-70; C. Volpe, La pittura in Emilia nella prima metà del '400 (dispense per il corso di S. Bottari ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] molti artisti d’avanguardia in Italia: dalle riflessioni di Umberto Boccioni sulla poetica degli stati d’animo ( Milano, pp. 212-223); I. Schiaffini, Umberto Boccioni. Stati d’animo. Teoria e pittura, Cinisello Balsamo 2002, pp. 7 ss.; G. P. Vent ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...