CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] la poesia e la danza, l'architettura ha generato la pittura e la scultura; questo "circolo in movimento" si conclude , s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti sul cinema d'avanguardia, in Bianco e Nero, 31 genn. 1937, pp. 11-14; Id., R. C ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] giudizio negativo si appuntava però sulla pittura metafisica e su chi, come Carrà d’armi del Palazzo ducale e della raccolta Franchetti alla Ca’ d’Oro, senza tralasciare di interessarsi ai giovani pittori (mostra della Scuola friulana d’avanguardia ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 1882.
Il M. non fu mai pittore d'avanguardia, limite che in parte gli derivava dalla rigorosa formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi per affrontare anche la pittura di genere, filone più adatto a soddisfare ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] paroliere, frequentando i teatri milanesi e l'ambiente artistico d'avanguardia che allora si ritrovava alla galleria del Milione, dove il premio Bagutta-Spotorno e diede vita al premio di pittura Dellera "La donna in pelliccia", che ebbe una seconda ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] indipendenza lo tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e e Sessanta, gli aspetti più icasticamente "provocatori" della sua pittura e il senso del "racconto", in favore di una pacata ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] . Veronesi, Grafica Ricordi: "dal manifesto storico alla produzione d'avanguardia" (catal.), Roma 1967, pp. n.n., tavv. 84, 188, 194 s., 306, 344; G. Anzani - C. Pirovano, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, pp. 165, 166, 168, 172 ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] musicali e doti pittoriche, mettendone in risalto le scelte musicali d’avanguardia: «Lo spirito di Ludovico Tommasi è fatto principalmente di armonia. Egli si è servito nella pittura di quella fine educazione musicale che lo ha fatto conoscere per ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] insieme a Sanminiatelli come «rivista internazionale d’arte d’avanguardia», secondo quanto recitava il sottotitolo. Roma 1992 (con bibliografia precedente); C.A. Bucci, P. E., in La pittura in Italia. Il Novecento, I-II, Milano 1993, II, p. 833; M ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] diluenti alla nitro e ad applicare tecniche come il collage, la pittura materica, le colature (il cosiddetto dripping), o le ‘muffe’. Salvatore Venditelli, poi diventato uno scenografo d’avanguardia, Ettore Innocenti, Jannis Kounellis, conosciuti ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] che svolsero un ruolo determinante per il rinnovamento della pittura italiana del dopoguerra. Nel 1945 fondò con Enrico Prampolini, Joseph Jarema e altri l’associazione d’avanguardia Art Club, partecipando ai dibattiti e alle iniziative espositive ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...