PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] transitarono gli elementi di spicco dei movimenti d’avanguardia sorti a cavallo dei due secoli, dalla di casa nostra: A. Pasinetti, in Biesse, XIII (aprile 1973), 135; La pittura italiana dell’Ottocento, a cura di M. Monteverdi, III, Milano 1975, pp. ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] e di A. Tosi, ma dimostrò presto inclinazioni anche per forme di pittura più primitiveggianti, come quelle di M. Campigli o di O. Rosai. galleria di non limitarsi a una specifica tendenza d'avanguardia. Il senso di questo mutamento di indirizzo venne ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] quella che dovremmo definire animazione sperimentale e d'avanguardia. Con questa espressione indichiamo l'opera di parole, di riprendere con la cinepresa varie fasi statiche della loro pittura e poi proiettarle, in modo da ottenere un vero e proprio ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 1882.
Il M. non fu mai pittore d'avanguardia, limite che in parte gli derivava dalla rigorosa formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi per affrontare anche la pittura di genere, filone più adatto a soddisfare ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] paroliere, frequentando i teatri milanesi e l'ambiente artistico d'avanguardia che allora si ritrovava alla galleria del Milione, dove il premio Bagutta-Spotorno e diede vita al premio di pittura Dellera "La donna in pelliccia", che ebbe una seconda ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] indipendenza lo tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e e Sessanta, gli aspetti più icasticamente "provocatori" della sua pittura e il senso del "racconto", in favore di una pacata ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] . Veronesi, Grafica Ricordi: "dal manifesto storico alla produzione d'avanguardia" (catal.), Roma 1967, pp. n.n., tavv. 84, 188, 194 s., 306, 344; G. Anzani - C. Pirovano, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, pp. 165, 166, 168, 172 ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] diluenti alla nitro e ad applicare tecniche come il collage, la pittura materica, le colature (il cosiddetto dripping), o le ‘muffe’. Salvatore Venditelli, poi diventato uno scenografo d’avanguardia, Ettore Innocenti, Jannis Kounellis, conosciuti ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia, XIV spettacolo, ibid., pp. 97 s.; M. Pasquali, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, I, Milano ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] 1976.
Fonti e Bibl.: V. Paladini, Arte d’avanguardia e futurismo, Roma 1923; Collection of the Société Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, ad ind.; P. Fossati, Pittura e scultura fra le due guerre, in Storia dell’arte italiana (Einaudi), ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...