Pittore italiano (Como 1901 - ivi 1957). A Como, parallelamente all'attività di grafico industriale, si dedicò da autodidatta alla pittura, affermandosi tra i protagonisti dell'avanguardia lombarda. Attento [...] a elaborare con coerenza anche negli anni successivi (Composizione, 1933, coll. priv.; Composizione 55-10, 1955, Torino, Galleria d'arte moderna; ecc.). Tra i promotori, nel 1938, del gruppo "Valori primordiali", nel 1940 firmò il Manifesto del ...
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Pittore e scrittore (Buenos Aires 1874 - Cantù 1960). Studiò a Roma e a Parigi, dove risentì l'influsso di E. Carrière; visse a Milano. Fu sostenitore dei movimenti italiani di avanguardia, senza però [...] parteciparvi direttamente. La sua pittura è una rielaborazione di motivi poetici del tardo romanticismo lombardo. Negli ed altri animali, 1915; n. ed. 1926), ad acutezza d'osservazione unisce vigoria di disegno, secondo un gusto che lo imparenta ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] d'archivio prodotto nel tempo. Questa svolta portò anche alcuni archivi d'impresa (Ansaldo, Fiat) a essere un'avanguardia particolari si ricorda un indice dei cataloghi delle vendite di pitture avvenute in Inghilterra nell'Ottocento) e infine l'indice ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] funerari dell'epoca si ricordano le catacombe decorate da pitture con soggetti cosmogonici, nella regione del Don (media . Lebedev (n. 1941) e D. Prigov (n. 1941). Entro la linea concettuale dell'avanguardia sovietica si sono affermate anche notevoli ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] democristiano. Il Sud industrializzato, che già era stato all'avanguardia della rivoluzione nell'autunno, dette, con il suo lato a riconsiderare l'inserimento della pittura astratta e a confrontarsi con l'arte d'azione occidentale (J. Beuys, W ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] più rapidamente di quanto accade per le opere d'arte (pittura, scultura, architettura), la cui validità può , Roma-Bari 1980.
A. Mendini, Post-avanguardia, in Modo, 1980, 29, p. 17.
D. Baroni, A. D'Auria, Josef Hoffmann e la Wiener Werkstätte, ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] della scena belga, si è invece, non a caso, occupato di pittura prima che di architettura. Ad Anversa e poi a Parigi entrò in o a quelli di P. Bonatz (1877-1956).
Il d. delle avanguardie occupa un posto di assoluta preminenza per almeno due ragioni. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] d'arte contemporanea, catalogo della mostra, ivi 1988; R. Lattuada, Il Barocco a Napoli e in Campania, ivi 1988; A. Perriccioli Saggese, A. Putaturo Murano, L'arte del corallo, ivi 1989; F. Abbate, C. Vargas, Campania, in Dizionario della pittura ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] in questa prima fase della quale la punta di avanguardia effimera ma clamorosa è l'esperienza futurista (ne è da ogni arcaismo.
Il manierismo che in seguito s'impose nella pittura portoghese (D. Teixeira, S. Rodrigues) non va al di là del piano ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Un gran movimento d'arte durante il regno di Stanislao Augusto si mostrò anche nella pittura. Lavoravano alla corte nazioni che, in questo campo, si trovavano all'avanguardia. La risurrezione dello stato polacco ebbe una ripercussione ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...