Pittore (Praga 1784 - ivi 1843). Formatosi all'accademia di Praga, studiò N. Poussin e C. Lorrain, orientandosi verso una pittura di paesaggio d'ispirazione romantica. Suo figlio Josef (Praga 1810 - ivi [...] dell'arte e della tradizione popolare, in sintonia con il risveglio della coscienza nazionale. Porta il suo nome l'Associazione degli artisti di Praga che, tra la fine del 19º sec. e gli inizî del 20º, fu punto di riferimento per l'avanguardia. ...
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Pittore (Friburgo in Brisgovia 1882 - ivi 1941); fece parte dei gruppi di avanguardia nella pittura tedesca, mirando a una sintesi d'impressionismo ed espressionismo. Importante anche la sua opera di incisore [...] e illustratore ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] considerato da chi lo produce come l'unica fonte d'informazione per via d'immagine che possa integrare quella offerta dalle pagine dei pittura, e anche nella grafica, di questa prima fase. La ricerca operata dai futuri aderenti alle avanguardie ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] parola Novecento come spia di avanguardia è diventata anacronistica, mentre il trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura ( . L'aube de l'histoire universelle, 1960).
D. Sassoon, One hundred years of socialism, London ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] scrittura letteraria, della pittura, dell'architettura, del K. Acker, W. Abish, R. Federman, R. Kostelanetz, D. De Lillo, J. Russ, R. Silliman, J. Arnold , Parigi 1980; B. Brock, The end of the avanguarde? And so the end of tradition, in Artforum, 19 ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] in contatto con esponenti dell'avanguardia (Y. Tanguy, G. De Chirico, M. dimessosi dalla cattedra di Scultura della Scuola d'arte di Monza, che teneva dal Marino Marini, Milano 1963; Id., Marino Marini, pitture e disegni, ivi 1963; G. Carandente, Le ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] l'altro, eseguì pannelli ornamentali, pitture parietali e mosaici per locali (1970), alla Sala comunale d'arte contemporanea di Alessandria (1975 1974; V. Fagone, Bice Lazzari, Continuità dell'avanguardia in Italia/3, Galleria Civica, Modena 1980; G ...
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RADICE, Mario
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Como il 1° agosto 1898; esponente del primo astrattismo italiano che nell'ambiente comasco, con M. Rho e G. Terragni, ha avuto una delle punte più significative. [...] ma lungi dal costituirne un solo motivo d'impegno in realizzazioni e programmi comuni, pittura (aveva prima frequentato la facoltà di veterinaria, era stato poi operaio in una fabbrica di carta) e continua a mantenere i contatti con l'avanguardia ...
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SONDERBORG
Giovanna Casadei
. Nome d'arte del pittore tedesco Kurt R. Hoffmann, nato a Sonderborg il 5 aprile 1923. Iniziato giovanissimo alla pittura dal padre, musicista jazz e pittore dilettante, [...] Amburgo alla fine della guerra e, da allora, si dedica alla pittura, seguendo i corsi della Landeskunstschule (1947-49). Nel clima di rinnovata apertura e vivacità dell'avanguardia artistica, S. fa parte del gruppo degli artisti concreti di Amburgo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del Codice Madrid II, 1493-1497 circa, di assoluta avanguardia per le consuetudini editoriali del momento). Così, è fronte alla spericolata oltranza prospettica della pittura milanese, che in quel giro d’anni pubblica capolavori come il Compianto ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...