PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] Luigi Russolo, ma non aderì al movimento d’avanguardia mantenendosi fedele agli insegnamenti accademici e volgendo una pennellata più veloce, a volte sfaldante, e una pittura dall’impasto coloristico impostato sugli accordi squillanti.
Nel 1957, ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] con altri esponenti del gruppo, a esporre a Berlino, al primo Salone d'autunno tedesco e poi alla galleria Der Sturm, che dedicava una mostra alla pittura francese d'avanguardia (le opere esposte a Berlino nel 1914 andarono tutte disperse). Nello ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] contesto, assumono valori metafisici, in sintonia con certa pittura dell'epoca.
Il lirismo fu sempre alla base da lui sostenuto, e nel contempo si inserì in gruppi d'avanguardia, come quello che diede vita all'annuario Fotografia dell'Editoriale ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] contesto culturale attento al lavoro dell'arte d'avanguardia, italiana ma anche straniera.
Sempre nel 1989, p. 21, tav. 37; M.A. Fusco, La pittura del primo Novecento nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Novecento/1 (1900-1945), Milano 1992, I ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] frenanti nei confronti di ogni fenomeno d'avanguardia, dal futurismo a tutte le più D. Campana ... e E. B., Firenze 1938; G. Cartei, Artisti italiani: E. B., in Frontespizio, XI (1939), 2, pp. 703-705 (riprod.); V. Costantini, Scultura e pittura ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] veneto, 2 dic. 1987;G. Sabucco, Il pittore A. F. e la "Scuola friulana d'avanguardia", in Quaderni della Face (Famiglia artisti cattolici Ellero), 1988, n. 72, pp. 1-10;I. Reale, La pittura a Trieste e inFriuli nel primo Novecento (1900-1945), in La ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] si avvicinò alla pittura realizzando vedute, intese quali "impressioni di paesaggio ispirate agli effetti dell'ora e delle stagioni" (Frontiere d'avanguardia, 1985, p. 161). Dal 1922 al 1925 prese parte a diverse mostre di carattere regionale, a ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura di paesaggio la forma d'arte che più d'ogni altra gli consentiva dì esprimere il suo sentimento quasi religioso della ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] zelo alla divulgazione delle poetiche d'avanguardia dalle pagine dell'Aurora e di Energie futuriste, tentando d'altra parte (e sono non casuali col "realismo poetico" di Chagall e della pittura "ebraica" triestina (Nathan e Bolaffio).
Barcola, L' ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per D. Durbé - C. Bonagura - L. Bernardini - L. Dinelli, Roma 1983; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...