ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] in un certo senso all'avanguardia per la cultura italiana 1482.
L'E. non vide completate le pitture che, con passione umanistica, aveva ispirato: morì , ad Ind.); A. K. Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] catal.), e due tele, Icaro e Il giogo.
E con la pittura il C. sviluppò l'attività di decoratore: alla fine del 1903 iniziò mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica futurista (Fine d'anno cinese a Bangkok), ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] d’invenzione delle mostre RAI, alla ristrutturazione di numerosi uffici e appartamenti.
Per quanto riguarda le esposizioni vanno ricordate: la mostra di pittura L’altra metà dell’avanguardia le due mostre alla Galleria d’arte moderna di Bologna su I ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] maestro. Nel 1906 entrò all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi di pittura di C. Tallone, di G. Mentassi e di A. Cattaneo (diplomandosi , che fu suo compagno d'accademia), ma soprattutto portando avanti la sua avanguardia, fatta di coerenza alle ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come catalogo della mostra Arts primitifs dans les ateliers d’artistes al Musée de l’homme di Parigi Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura , bibl. e lett. inedite); Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I,III, Milano 1975, ad Indicem; D. Durbé-S. Pinto, I macchiaioli (catal ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1959 con Ansiktet stilistiche, ispirate all'avanguardia degli anni Trenta, dalle sacre rappresentazioni e dalla pittura evocativa di A. Dürer. ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte futurismo, Firenze 1959, v. Indice; M. Calvesi, Il futurismo e l'avanguardia europea, in La Biennale, IX (1959), nn. 36-37, pp. 2 ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva musica, infatti, praticò anche la pittura. Né cessò mai di manifestare un , n. 1, gennaio 1961, pp. 1-10; G. P. Gli anni d’oro del cinema a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986; Cabiria ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] con una ricerca che lo ha visto in posizioni di avanguardia per tutta la sua lunga carriera, capace di rinnovarsi manuale e artistico con le utopie d'autore rappresentate da capolavori della grande pittura europea, sontuosamente ricostruiti in studio ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...