GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] 1983, pp. 84-86; Prima dell'avanguardia, da Fattori a Modigliani (catal.), a 1986; M. Winspeare, G., E., in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p S. Gnisci, E. G., in M. Quesada, Museo d'arte italiana di Lima, Venezia 1994, pp. 133 s ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] studiosi e si dimostrò all'avanguardia nell'utilizzo delle strumentazioni: girò fuoco.
La caratteristica saliente dei critofilm sulla pittura è quella di prendere in esame il 1994.
Carlo L. Ragghianti: i critofilm d'arte, a cura di A. Costa, Udine ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] arte concepita per l'occhio, che si differenzia dalla pittura perché si evolve nel tempo (come la musica) a buon diritto nel solco dell'avanguardia cinematografica. Chiamato da Emilio Cecchi in e nell'esile storia d'amore e d'amicizia che ne regge ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] fosso dei navicelli della Galleria d'arte moderna di Torino - è l'esperienza macchiaiola a dare sostanza a una pittura di paesaggio che si sofferma C. la partecipazione a qualsiasi forma di avanguardia, favorendo invece, anche per la notevole ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] .
Nel 1884 espose alla Società d'Incoraggiamento di Firenze Campo militare e Avanguardia, e all'esposizione di Belle , La partenza del coscritto).
Tralasciò per qualche tempo la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo in un laboratorio aperto ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...