GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] interessi spaziarono dalla letteratura alla musica, dalla pittura alla filosofia, secondo un percorso eclettico ed legate all'estetismo dannunziano, e insieme non dimentiche del clima d'avanguardia in cui era avvenuta la prima formazione del G., le ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] 'Esposizione di Belle Arti, che, a distanza di tre anni dalla precedente, presentava interessanti manifestazioni d'avanguardia nel campo della pittura e della scultura; ad essa dedicò una dettagliata rassegna, mostrandosi sensibile alla formazione di ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] che fosse venuto «il momento di occuparsi degli artisti d’avanguardia, trascurati da Zervos, troppo legato al cubismo. Il primo, Cinquant’anni di pittura moderna in Francia (Roma 1945), è la lunga cronaca della pittura a Parigi dalla fine dell’ ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] contesto culturale attento al lavoro dell'arte d'avanguardia, italiana ma anche straniera.
Sempre nel 1989, p. 21, tav. 37; M.A. Fusco, La pittura del primo Novecento nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Novecento/1 (1900-1945), Milano 1992, I ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] frenanti nei confronti di ogni fenomeno d'avanguardia, dal futurismo a tutte le più D. Campana ... e E. B., Firenze 1938; G. Cartei, Artisti italiani: E. B., in Frontespizio, XI (1939), 2, pp. 703-705 (riprod.); V. Costantini, Scultura e pittura ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] veneto, 2 dic. 1987;G. Sabucco, Il pittore A. F. e la "Scuola friulana d'avanguardia", in Quaderni della Face (Famiglia artisti cattolici Ellero), 1988, n. 72, pp. 1-10;I. Reale, La pittura a Trieste e inFriuli nel primo Novecento (1900-1945), in La ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] si avvicinò alla pittura realizzando vedute, intese quali "impressioni di paesaggio ispirate agli effetti dell'ora e delle stagioni" (Frontiere d'avanguardia, 1985, p. 161). Dal 1922 al 1925 prese parte a diverse mostre di carattere regionale, a ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] ricerche e sperimentazioni dei protagonisti di alcune avventure d'avanguardia di primo Novecento, da G. P. collezionista, acuto critico d'arte, specie della pittura lombarda del secondo Ottocento; E. Gola, G. Carnevali, D. Ranzoni ebbero in lui ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura di paesaggio la forma d'arte che più d'ogni altra gli consentiva dì esprimere il suo sentimento quasi religioso della ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] zelo alla divulgazione delle poetiche d'avanguardia dalle pagine dell'Aurora e di Energie futuriste, tentando d'altra parte (e sono non casuali col "realismo poetico" di Chagall e della pittura "ebraica" triestina (Nathan e Bolaffio).
Barcola, L' ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...