BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] i "pionieri dell'avanguardia" come Braque, 1924, per dedicarsi più esclusivamente alla pittura, lasciò Roma; visse per qualche tempo figurative, Roma 1942, p. 71; C. Carrà, in XXV Biennale d'arte di Venezia (catal.), Venezia 1950, pp. 107 s.; E. ...
Leggi Tutto
DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] che dal 1929 operava come gallerista e critico d'arte a Milano, "riportano la pittura alla superficie e si oppongono via via al scapigliatura, dell'avanguardia divisionista, del Nabis. Nel secondo dopoguerra il segno pittorico del D. abbandonò, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del si appoggia sulle braccia, che sarà più volte citato nelle pitture del Cinquecento, da D. Ricciarelli a Vasari (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Camillo et Oratio" di essere all'avanguardia della "fioritura dell'arte del vasaio e fondò una scuola di pittura di maiolica. Nel periodo F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . costituì a Roma l'avanguardia del caravaggismo, di quel . 158 s.; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 202; G.P. Bellori Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] evoluzioni della neo-avanguardia statunitense: minimalismo, ’astrazione radicale di Robert Ryman e la pittura riduzionista di Brice Marden, Robert Mangold, Alan 2000). Seguì l’offerta al Museo cantonale d’arte di Lugano di 200 opere postminimaliste e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] sarebbe aggiunto nel 1797 anche il Bonato. All'avanguardia nella formulazione di quelle tipologie grafiche che abbinavano artista scolpito da A. D'Este, con cui si apriva il volume di F. Tadini, Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate ...
Leggi Tutto
PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ), a cura di E. Crispolti - M. Masau Dan - D. De Angelis, Milano 1997, p. 286; Il Fronte Nuovo delle Arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di L.M. Barbero, Vicenza 1997, passim; P. Dopo il realismo: pitture 1963-1994 (catal.), a cura di M ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , per uno scambio di idee con l'avanguardia internazionale. Poesia e pittura appaiono strettamente connesse negli anni fino al 1928 quando partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia dove d'ora in poi non mancherà mai.
Nel 1928 il C. ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] pp. 83-95; R. Monti - G. Matteucci, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta), Firenze 1985, pp. pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, ad indicem; A. Giannotti, ibid., II, p. 908; A. Ponente, in M. Quesada, Museo d ...
Leggi Tutto
surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...