Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] porta a individuare tre grandi modi d'essere del cinema: ossia 'scultura in movimento', 'pittura in movimento' e 'architettura fondamentali furono le posizioni di alcuni protagonisti dell'avanguardia artistica degli anni Venti, tra i quali Fernand ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. – I primi anni Duemila sono per la c. c. anni di profonda trasformazione e mutamento. Il cambiamento ... ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] sapienza dei riferimenti alla pittura ma perché il c. accompagna, sottolinea, sintetizza, estremizza gli stati d'animo e i crescendo 'autore su teatro e cinema, classicità e avanguardia, rappresentabilità e modi di rappresentazione.
La complessità ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] parte sul boccascena), ma ancora di più dalla pittura, dalla fotografia e dall'arte popolare più o Frères nel 1901 con il film Histoire d'un crime, il passaggio tra scene diverse I cineasti francesi della prima avanguardia, da taluni critici definita ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] questo sistema che giocava, come la pittura a mano, sui vari grigi la f., il deposito per la tutela del diritto d'autore. Ritrovate in buona parte e ben conservate negli geniale, segnò gli anni dell'avanguardia storica sul versante fotografico ( ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] manifestato una speciale vocazione verso il film 'd'arte' o d'autore, propensione che ha condizionato il suo scuola sovietica (v. avanguardia sovietica) e l'elaborazione manifestava, in poesia come anche in pittura, nell'E. intellettuale di quel ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1959 con Ansiktet stilistiche, ispirate all'avanguardia degli anni Trenta, dalle sacre rappresentazioni e dalla pittura evocativa di A. Dürer. ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] Francis (tra i nomi più significativi dell'avanguardia francese degli anni Venti, moglie di negli anni successivi, dai film sulla pittura (Regards sur la Belgique ancienne, anche quelle di Paul Haesaerts, un critico d'arte e pittore che tra il 1948 e ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva musica, infatti, praticò anche la pittura. Né cessò mai di manifestare un , n. 1, gennaio 1961, pp. 1-10; G. P. Gli anni d’oro del cinema a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986; Cabiria ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] con una ricerca che lo ha visto in posizioni di avanguardia per tutta la sua lunga carriera, capace di rinnovarsi manuale e artistico con le utopie d'autore rappresentate da capolavori della grande pittura europea, sontuosamente ricostruiti in studio ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] in anni in cui aveva iniziato a occuparsi di pittura tridimensionale e olografica. Nel 1975 fu ideatore e ).Un chien andalou e L'âge d'or continuano a rappresentare due opere rivoluzionarie dell'avanguardia cinematografica, non solo per la capacità ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...