Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] un lato dall’esperienza delle avanguardie e dall’altro dalla nascita la cultura afrocubana affiora anche nelle pitture di M. Mendive e J. . Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] funerari dell'epoca si ricordano le catacombe decorate da pitture con soggetti cosmogonici, nella regione del Don (media . Lebedev (n. 1941) e D. Prigov (n. 1941). Entro la linea concettuale dell'avanguardia sovietica si sono affermate anche notevoli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in quel secolo, l'unità spirituale d'Italia: si forma la pittura italiana, come si forma la letteratura italiana sciabole. Dopo una breve sosta al largo di S. Babila, l'avanguardia è appena arrivata davanti al palazzo del governo, quando s'ode un ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] che, più tardi, come teorico, definirà ''Avanguardia non codificata'' (rispetto a quelle del futurismo e Conrad, R. Char, F. Ponge, D. Thomas) e di studioso di temi artistici, quali il Seicento fiorentino o la pittura contemporanea, da G. Morandi a J ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] e colore - si dispongono nella sua pittura secondo un ordine di natura emozionale più più vive dell'avanguardia artistica e nello stesso nel 1949 venne allestita la sua prima grande mostra d'insieme. Ha praticato anche alcune tecniche decorative ( ...
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Poeta americano nato ad Arlington, Massachusetts, il 21 maggio 1926; fa parte del cosiddetto "Gruppo del Black Mountains College" in cui anch'egli insegnò e in cui si trovarono ad operare contemporaneamente [...] esponenti dell'avanguardia in vari campi: da J. Cage (musica) a R. Rauschenberg (pittura), da Buckminster ; Words, ivi 1967.
Bibl.: The new American poetry-1945-60, a cura di D. Allen, New York 1960; M. L. Rosenthal, The new poets. American and ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] il gesto, il grido e la mimica. D'altra parte, il romanzo e il dramma insieme la macchina da presa lo segue costantemente; la pittura e il sogno (secondo Freud) dispongono di lo meno per quanto riguarda l'avanguardia, in un'‟era di sospetto ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] deprecò in Gertrude «tanta pittura di scostumatezza e sceleraggine». quelle di C. Cattaneo e dell’avanguardia lombarda, in parallelo (sebbene non -230. Sulla conoscenza da parte di Stendhal della Lettre: D. Christesco, La fortune de A. M. en France, ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] condusse una battaglia contro la pittura accademica convergendo sulle posizioni dei fiorentina dei fratelli Paggi, all'avanguardia nel fiorente mercato dell'editoria nel 1878 la nomina a cavaliere della Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni l’attore intrattenne con la pittura. Il gesto figurativo, subalterno Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...