Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] .
Pittura. - Gli scavi di Arin-berd e di Altıntepe ci hanno fornito anche notevoli esempî dipittura parietale di Kars) e Altıtepe ci hanno restituito monumenti del genere. Infine, dai recenti scavi di Kayalidere provengono frammenti di una fascia di ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] stesi su una finissima preparazione di gesso.
Una copiosa documentazione di un particolare tipo dipittura su legno è quella costituita cui forma in genere proviene dall'imitazione di quelle in l. con un criterio di trasposizione pressoché costante ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] diretta di culti e riti. Anche in questo il patrimonio della pittura tarquiniese è stato campo privilegiato di approcci mentre gli altri a quelli ctoni. I primi erano in generedi forma quadrangolare ed erano modanati così da assumere un aspetto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] 'esistenza di una singolare pittura, e per il trovamento di piccole are con iscrizioni in caratteri libici, si palesa di indubbia artefici di G., e ci richiamano prototipi ancora non conosciuti.
Assolutamente uniche nel loro genere, anche se di tutt' ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] è rappresentato nell'atto di flagellare. La cembalista ignuda è replicata più volte sia in pitture (Casa di Lucrezio Frontone) sia in volumi che perdono di consistenza, nel disegno delle mani, dei piedi e delle parti nude in genere, spesso sciupato ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] seconda spalla (K. Erdmann, E. Will); si trovano a volte dei personaggi di tre quarti che camminano come sulla punta dei piedi: questi sono sicuramente imitati da pitturedi tradizione ellenistica, e la loro strana andatura da danzatrici si spiega (E ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] successione di immagini che potrebbero costituire un figurato trattato di atletica, come nelle pitturedi Benī Ḥasan negli altri personaggi, in genere in scene funerarie di pròthesis o di ekphorà, di duelli, di navi, di cacce; anche la donna ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] un'arte originale, intimamente legata al loro instabile generedi vita e destinata ad ornare gli abiti, le Xenophon e che egli abbia ornato di rilievi e pitture due lèkythoi ariballiche, raffigurandovi scene di caccia di Persiani a piedi e a cavallo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] in composizione figurata. - Questo generedi intarsi figurati fiorì soprattutto durante i principati di Claudio e di Nerone (41-54 e 54- . Il centro monumentale, Roma 1946; E. G. Rizzo, Le pitture della Casa dei Grifi, in Mon. Pitt. Ant., Roma 1936; ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] cassone, fabbricato con assi o con sbarre di legno e adorno di rivestimenti in lamina bronzea di vario genere. Le ruote avevano raggi di legno, e un cerchione pure di legno, spesso protetto da un cerchio di ferro, assicurato alla parte lignea con ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...