ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] hoc Graeci appellant ἀλληγορία: nomine recte, genere melius ille, qui ista omnes tralationes vocat di descrizioni di opere d'arte interessanti per l'a., si ricordano: l'ekphrasis scritta da Procopio di Gaza (v.) di alcune pitture, particolarmente di ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] un affresco cristiano nelle catacombe di Vigna Massimo (Wilpert, tav. 212) appartengono invece a quel genere "filosofico" del III sec quanto l'o. appaiono solitamente nelle pitture delle catacombe sullo sfondo di un paesaggio idilliaco, che è stato ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] posto, mostra come, anche in quel genere, siano possibili monumenti validi, oltre che pittura parietale, proveniente dalla cosiddetta Casa del Labirinto di Pompei, e conservata ora nel museo di Napoli (secondo altri si tratterebbe piuttosto dell'a. di ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] contrasto scoppiato tra i due eroi. Figurazioni del genere sono peraltro assai rare. Di consueto è Diomede che regge il Palladio e, di conseguenza, l'accento drammatico è decisamente spostato sull'eroe di cui gli artisti ci raffigurano la sospettosa ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] però è in genere più scarso e più povero. Queste tombe scavate nel terreno di solito precedute da di Arunte Volumnio col defunto sdraiato sulla klìne, mentre due Lase di mirabile efficacia decorativa fiancheggiano la porta dell'Ade espressa in pittura ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare generedi dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] epoche dell'arte greca composizioni che si avvicinassero alla n. m. o per lo meno elementi precursori di questo genere. E. Pfuhl accennò ad alcune pitture vascolari, a figure nere o a figure rosse, come pure a rilievi sepolcrali dell'ellenismo, nei ...
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India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] in genere!), di tutto ciò che vi si trovasse di "creato dall'uomo o prodotto dalla natura". In questo slancio generoso e visionario, che direi illuministico piuttosto che romantico, sono coinvolte anche "musica, architettura, pittura e poesia ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] Siria, infine, importanti complessi dello stesso genere sono venuti alla luce nei santuari della regione palmirena nord-occidentale e in quelli di Dura. In Occidente si hanno antichi riferimenti alle pitture che raffiguravano gli dèi Lari, ai quali ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di animali.
Nel periodo orientalizzante si ha, in genere, un ritorno all'a. con castone inciso di cui di Erade e di Eros alato. La decorazione semplice di questi a., talvolta arricchiti da ornamenti in filigrana, rivela l'influsso della pittura ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , in forma di vasi di vetro, nelle pitture murali e nelle illustrazioni di libri.
Le v.; R. Hinks, ibid., c. 76 ss., s. v. Personifikationen; W. Deonna, in Genava, XVIII, 1940, p. 127 ss.; U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Der Glaube der Hellenen, II2, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...