Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] produzione del genere si prolungò fin nel sec. IV a. C. e presenta un certo numero di anfore con 183 ss.; C. Albizzati, Saggio di esegesi sperimentale sulle pitture funerarie dei vasi italo-greci, in Atti Pont. Acc. Rom. di Archeol., XIV, 1920, p. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] , ma non un luogo per le offerte, come nei santuari di periodo più tardo. In genere si considera segno di attività cultuale la presenza di tavole per la libagione o kernoi, di pietra, spesso in relazione con le corti pavimentate e databili a ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] Ermitage di Leningrado e al Vaticano. Un altro tipo statuario, usato anch'esso in genere per -M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, tav. xliv. Pitture pompeiane: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, tav. 107 a. Mosaico di Malta: G. E. Rizzo ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] pisside globulare o cilindrica è variamente ornata, in genere con spirali ricorrenti. Una foggia caratteristica delle Cicladi di questa pittura un'ampiezza nella quale sentiamo l'influenza di un'arte abituata a decorare vaste superfici. I vasi di ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] conoscono a T. pitturedi tradizioni orientalizzante o generedi produzione figurata ed ornamentale tipicamente etrusca. Altre categorie di monumenti e di oggetti (ceramiche plastiche, incise e dipinte, suppellettili e statuette di bronzo, intagli di ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] di riunire e mettere insieme organicamente una raccolta assai rilevante e unica nel suo genere, permettendo agli autori di la pubblicazione de "i monumenti più venerandi della pittura, scultura ed architettura cristiana, quali conservansi nelle ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] sia per la forma vascolare, sia per lo stile della pittura.
I vasi l. si suddividono in due gruppi principali: del Pittore di Roccanova che copia un tipo più umile di vasi del generedi quelli decorati dai seguaci del Pittore di Tarporley. Tutte ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] genere con crustae di marmi bianchi o venati, e oltre che nei monumentali impianti termali di Roma si hanno testimonianze di queste incrostazioni in terme di alle prime imitazioni nelle pitturedi secondo stile di tipo architettonico, abbiamo esempî ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] ciò possa essere avvenuto sotto l'influenza della pittura esistente nel tempio di Dioniso Eleutereo di cui parla Pausania (1, 20, 3 capo, caratteristico degli artigiani in genere, e forse l'identificazione di una copia di Alkamenes nell'erma è giusta ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] di una serie di pavimentazioni musive, e ad una fitta rete di costruzioni di vario genere succedutesi nel tempo, hanno restituito un'ampia massa di dipinti: M. L. Veloccia Rinaldi, Nuove pitture ostiensi della casa delle ierodule, in Rend. Pont ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...