ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la legata e morbida composizione rivelano un accostamento alla pittura del Reni, più che suggerire l'influenza del stessa, per l'intrinseca dignità e qualità, anche di fronte al genio predominante del Bernini; e attraverso l'attività importante della ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di [...] litografie e serigrafie di alcuni maestri contemporanei, stampe antiche di ogni genere ed opere originali di Giacomelli partecipò spesso a concorsi e mostre collettive dipittura in ambito prevalentemente provinciale e regionale (ma non ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] di Arles (Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) è raffigurata la Traditio legis ai dodici apostoli fiancheggiati dagli evangelisti. In una pittura il suo simbolo. La relazione spaziale adottata è in genere invariata: l'e. siede nella parte inferiore dell' ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] di regola nelle chiese dell'E. e in genere dell'Illirico orientale.Dal punto di vista tipologico merita di essere ricordata anche la basilica C di Kato Panaghia.Per quanto riguarda la pittura, non sono note in E. opere di epoca mediobizantina e i più ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze ; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di L. B., in Il Corriere ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] quando la massima fortuna del genere - che porta alla realizzazione tra l'altro di veri e propri capolavori, come , Berkeley-Los Angeles 1950; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 815-874 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] genere per tutto il Medioevo, delle attività intellettuali e di gran parte dell'attività edilizia da parte di ecclesiastici indica, accanto a quello delle consorterie di è riscontrabile nelle manifestazioni della pittura e della scultura prima del ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di una città ideale, qui chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e dipittura A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di particolare importanza sono le pitture murali pervenute. Nelle vele delle volte a crociera della chiesa di Buckow vennero portate alla luce, nel 1908, pitturedigenere dell'Alto Medioevo, così come quelli paleoslavi, provenienti dall'area di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , il "testatore volse et ordinò che al più lungho infra sei mesi dal dì della morte di detto testatore, tutti i quadri di scultura o pittura o prospettive o figure di bronzo o di marmo antiche e moderne, o pietre antiche e moderne, lavorate o non ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...