Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] dell'a. sull'arte medievale (architettura, pittura, scultura). Il primo a interessarsi ai manoscritti degli apparecchi. Nei codici di lusso questi ultimi possono essere raggruppati in piccole scene digenere che rappresentano l'alchimista nel ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avesse un interesse particolare per la pitturadi paesaggio. Il contributo di Annibale al palazzetto comprendeva la genere in ampliamenti od abbellimenti di tali edifici: così incaricò Girolamo Rainaldi di intervenire sul palazzetto di Caprarola e di ...
Leggi Tutto
Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] figure dei fondatori. Nel sec. 12°, l'Ermeneutica della Pitturadi Dionisio da Furná fissò le caratteristiche dei principali a. che resta in genere il migliore modo per riconoscerli.
Area bizantina. - Gli a. sono raffigurati nella pittura bizantina in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] pressoché totalmente arabofone, pur mantenendo il loro generedi vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino ) di ‛Abd al-Hāfiẓ Farġālī, nel caleidoscopico effetto di geometrie e cifre di Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitturedi Ḥandī ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di al-Aqsā ha una pianta di tipo basilicale con navate perpendicolari alla qibla, differente da quella adottata in genere in sia Na’in hanno restituito pitture parietali. I tappeti si arricchiscono di sinuosi disegni spesso con medaglione centrale ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] templi di Giove e di Apollo. Sui lati sorsero la basilica, il macellum, il Sacrario, il tempio al Geniodi Augusto, l’edificio di Eumachia, patrizie (ville di Cicerone, dei Misteri, di Boscoreale).
Per la pittura pompeiana si parla di 4 stili ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] una cupola nell’abside centrale (chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi dipittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] in genere. Nel 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il concilio di Lione; . ▭ Iconografia. Nella pittura medievale, san B. è per lo più identificato per mezzo di attributi o di allusioni a fatti della ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di . IV continuò il progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131 ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] le condanne del Capitolo generale investivano ogni generedi manufatto, particolarmente le pitture, non risulta alcuna menzione di punizioni inflitte per la realizzazione o per il possesso di codici decorati. Manoscritti cistercensi del sec. 12 ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...