L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] chiese derivante in genere dalla contemporanea titolarità di più benefici, imposta dalla povertà di ciascuno di loro. Scarsa vescovi: le direttive più diffuse sollecitavano a una pittura realistica che offrisse ai fedeli un'immagine concreta e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la meccanica, che insegna al viandante la lavorazione di metalli, legno e marmo, pittura e scultura, e tutte le arti che si sine motu, ut quadratura). Più oltre, trattando del genere dell'arithmetica, l'autore riprende addirittura la formula ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ma, con lui in particolare e coi papi in genere, è abituata ad una valutazione non ingombrata da riverenze di censura e autocensura, della Controriforma. P. - così di lui Michelangelo - "si intende poco di musica ed è poco curioso dipittura ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] opera della "restaurazione" del genere umano. Tale opera si pone in continuità con la creazione di cui il Verbo è il a cura di E.A. Livingstone, Kalamazoo 1985, pp. 155-62.
G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, a cura di M. Andaloro, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della pittura del sec. 15° che è l'Incoronazione della Vergine (1453-1454) di Enguerrand Charonton al Mus. Mun. di Villeneuve- salvezza del defunto, la cui a. appare difatti dotata, in genere, di un attributo atto a far comprendere come il morto si è ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] e la "somma prudenza" di Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col geniodi chi gli parla all'uso Albani patrono delle arti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, ad ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 16), frequente così nella pittura come nella scultura paleocristiane, da un punto di vista iconografico e formale è uniforme con iniziali istoriate: un esempio particolarmente rappresentativo di questo genere è conservato a Parigi (BN, lat. 16719- ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cui bisogna riferire un frammento dipittura che presenta la parte alta di una testa di Cristo nimbato, e una e inoltre per l'abbellimento della basilica con doni di oggetti e arredi di vario genere (ibid., 506). Sulla via Portuense rinnovò i ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] genere del Vergilius vaticano (Roma, BAV, lat. 3225, intorno al 400, Roma). Nell'A. di Treviri e nella sua copia tardocarolingia di 37-71; S. Bettini, Le pitturedi Giusto de' Menabuoi nel battistero del duomo di Padova, Venezia 1960; Die Urausgaben ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] la pittura su tavola. Le convinzioni della Chiesa d'Oriente circa la presenza reale di Cristo (mandilio), della Vergine (ritratti di s sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello di questo genere è menzionato in S. Pietro a Roma; un celebre ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...