LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di . IV continuò il progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Carlo I d'Angiò nel 1280-1282.
In materia dipittura, la linea da considerare per prima discende dall'episodio capostipite maestri esperti in questo generedi lavori da utilizzare nella fabbrica del palazzo di Bartolomeo di Capua, logoteta e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] chiese derivante in genere dalla contemporanea titolarità di più benefici, imposta dalla povertà di ciascuno di loro. Scarsa vescovi: le direttive più diffuse sollecitavano a una pittura realistica che offrisse ai fedeli un'immagine concreta e ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ma, con lui in particolare e coi papi in genere, è abituata ad una valutazione non ingombrata da riverenze di censura e autocensura, della Controriforma. P. - così di lui Michelangelo - "si intende poco di musica ed è poco curioso dipittura ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] opera della "restaurazione" del genere umano. Tale opera si pone in continuità con la creazione di cui il Verbo è il a cura di E.A. Livingstone, Kalamazoo 1985, pp. 155-62.
G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, a cura di M. Andaloro, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della pittura del sec. 15° che è l'Incoronazione della Vergine (1453-1454) di Enguerrand Charonton al Mus. Mun. di Villeneuve- salvezza del defunto, la cui a. appare difatti dotata, in genere, di un attributo atto a far comprendere come il morto si è ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Roma e sostenuti invece dai prelati spagnoli e in genere da coloro che meno erano legati alla Curia), si architettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 44-61; ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] e la "somma prudenza" di Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col geniodi chi gli parla all'uso Albani patrono delle arti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, ad ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] della pittura e della letteratura, viaggiatore instancabile, opinionista e uomo di mondo conoscitore di uomini genio italico, insieme oggetto di culto popolare e argomento di ricerca e di studio, come intendeva dimostrare la ponderosa miscellanea di ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cui bisogna riferire un frammento dipittura che presenta la parte alta di una testa di Cristo nimbato, e una e inoltre per l'abbellimento della basilica con doni di oggetti e arredi di vario genere (ibid., 506). Sulla via Portuense rinnovò i ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...