BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] mosaico pavimentale, forse del sec. 7°, ricco di scene bucoliche e digenere, scoperto in situ, come, più tardi, gli che alla fine del Duecento inaugurarono un'epoca nuova nella pittura italiana.
Storiografia
Fu proprio in relazione con l'arte ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] nych iskusstv im. A.S. Puškina; Andreyeff, 1926).Grande fu l'influsso di G. sulla pittura centroitaliana in genere e umbro-toscana in particolare: da Ugolino di Tedice al Maestro del Crocifisso di S. Paolo a Ripa d'Arno, al Maestro dei Crocifissi blu ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e figurati in bianco e nero, e due emblemata a colori con nature morte e scene digenere, del III secolo. Le pitture comprendono le cinque note figure di mitiche eroine (Canace, Scilla, Mirra, Fedra, Pasifae, come le designano le didascalie) più nove ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 1929, p. 94).
L'‛espressione' di Matisse è ancora abbastanza vicina al modo di concepire la pitturadi un Denis o un Sérusier, all soltanto nel dialogato, ma nella didascalia e nel contesto in genere, quasicché a propria volta l'autore si tuffi nella ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] forse all'attuale cella XIII nella numerazione di U. Monneret de Villard. All'intorno sono state rilevate abitazioni e oratori di monaci, con pitture del VI-VII sec. d.C., sul generedi quelle delle nicchie di Bawit. Sono state abitate anche le tombe ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] vestita è seduta tra i fiori e l'erba. Essa forma il passaggio fra le pitture ispirate alla sola natura e quelle dove la figura umana prevale, o è sola. Le pitturedi questo secondo gruppo, datate dall'Evans fra il Medio-Minoico III e il Tardo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Porta ottomana a Firenze e giustiziato il 29 dicembre 1479: probabilmente il Vinci sperava nell’incarico di una pittura infamante, genere che già in passato aveva conosciuto interpreti prestigiosi (da Andrea del Castagno a Botticelli). Non risulta ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] produttivi, arricchire la suggestione di spettacoli teatrali o feste di corte mediante 'effetti speciali', oltre naturalmente a opere dipittura, di scultura, di disegno, di architettura e di decorazione.
In un'epoca di continue guerre tra gli stati ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] del soggetto da realizzare (è la nozione di 'stili digenere', o di 'arte tematica', coniata da Blanckenhagen, 1942, alcune miniature di manoscritti del sec. 10° è evidente l'interesse per lo studio di ambienti paesaggistici; in molte pitture della ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dal XV secolo.
La pittura e la scultura
Bacone era di musica?' ponendo una 'questione digenere'; trasformano il problema della tradizione del testo nella definizione di modelli. Esse cercano di ordinare la straordinaria varietà dei trattati di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...