DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Bit inostrannich chudožnikov v Rossii (Il generedi vita degli artisti stranieri in Russia), Karpovic, Isaakjevskij Sobor (La cattedrale di S. Isacco), Leningrad 1965, pp. 70 s.; F. Bellonzi, La pitturadi storia dell'Ottocento italiano, Milano ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] confronti di quelle tematiche digenere, squisitamente realistiche eppure sottilmente intessute di sottotesti continuo dell'influsso di Orazio Gentileschi sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pitturadi Giovanni Lanfranco; il ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] il Domatore di serpenti di Lauriacum, ed il Negro Danzante di Carnuntum hanno la loro spirituale paternità nelle figure "digenere" dell'ellenismo pitturedi Magdalensberg, Flavia Solva, Vindobona. Col III sec. ha inizio la decadenza della pittura ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] per le scene digenere lo portò, nel periodo della maturità, a realizzare numerosi dipinti di piccolo formato quali, (1707-1769), Vicenza 1988 (con ulteriore bibl.); M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 718 s. e ad ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] romane il M. affrontò anche soggetti "digenere", realizzando tele come La burla del Piovano (2001), pp. 11-18; A. Buccheri, L'architettura delle nuvole tra teatro e pittura: Ludovico Cigoli e G. da San Giovanni, in Proporzioni, n.s., IV (2003), ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] ad esempio nel fregio di Figalia), mentre sembra che l'influenza della pittura abbia determinato un accorciarsi della dolcezza e della grazia di Prassitele dell'A. di Gabii, ma già si cade nella creazione digenere, nel motivo carattenstico caro all ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] delle chiese e d'altri luoghi pubblici di Bergamo, Vicenza 1774, p. 21; Id., Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 13, P. Brandolese, Del genio de' Lendinaresi per la pittura..., Padova 1795, p. 24; G. Moschini ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di fronte ai purismi emergenti. In particolare la pitturadi destinazione sacra testimonia la sua crisi, partecipe di dipinti con pentole di rame e Carlo Volpe giudicò il nostro maestro nel «genere», «di forte tempra e di spiccatissima originalità» ( ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] la decorazione con pesci ed altri animali della fauna marina: in genere essi sono disposti in zone.
Per ciò che riguarda la forma per lo più di colore rosa. Lo stile delle pitturedi questi rari vasi, senza dubbio di destinazione funeraria, concorda ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] varietà di forme.
Altro generedi santuari cristiani, assai diffuso, è costituito dai martyria, di pianta rapporto tra arte antica e arte ha la pitturadi icone. Rimane un gruppo notevolissimo di icone dei secoli VI-VIII, molte provenienti dal ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...