BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] religioso, sboccò in quella pitturadigenere, faceta, curiosa, anche satirica, ricca di particolari estrosi che gli valse la qualifica di "Goldoni della pittura veneziana". Viaggiatori e capi di Stato stranieri, collezionisti italiani si rivolgevano ...
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BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] per questa attività venne premiato nel 1872); si dedicò più raramente alla pitturadigenere. Il B. fu un convinto seguace del verismo, che introdusse anche nella pittura religiosa, pur con atteggiamenti retorici che appesantiscono la sua opera.
Morì ...
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ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] ricevette in dono L'onomastico del Parroco a tempera e pastello. Lasciati i soggetti biblici e storici, si dedicò alla pitturadigenere e ai ritratti. Nel 1917 vinse una medaglia d'oro a Milano con La Violinista.Il suo Autoritratto si trova alla ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] poté entrare in contatto con una committenza assai più interessata a un nuovo generedipitturadi quanto non fosse possibile a Venezia. Il segretario dell'Accademia di Brera, Ignazio Fumagalli, si adoperò perché l'H. potesse esporre il Pietro Rossi ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] esplicò in diverse direzioni. Non gli mancarono le richieste per dipinti "di storia", il generedipittura che allora godeva di maggior prestigio. La prima di queste commissioni gli giunse da parte di lord Tilney, che fin dal 1755 loaveva incaricato ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] all'arte del paesaggio, una esplicita valorizzazione del "generedipittura a paesi", in un'epoca in cui il maggior interesse (anche negli scritti teorici) era senz'altro riservato alla pitturadi figura. Come fondamento dell'opera paesistica, la C ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] chiavi a s. Pietro, ancora esistente nella chiesa di S. Pietro in Carnario a Verona.
Che il D. godesse di una certa considerazione in questo generedipittura sembra provato anche dall'incarico di dipingere un ritratto del cavalier Anton Maria Lorgna ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] dell'Albani: presso il Dal Sole si applicò a dipingere paesi ad affresco e ad olio, "nel qual generedipittura riuscì un valentuomo, siccome tante sue operazioni per tale lo manifestano" (Crespi, 1769).
Nella ricostruzione dell'esiguo corpus ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] , per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel generedipittura, formulò un giudizio meno severo riconoscendogli "qualche dote" (Lecondizioni dell'odierna pittura storica..., Padova 1862, p. 27).
Altre opere del C ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] e d'ornato fu il successivo discepolato presso Bartolommeo Neri (detto il Poeta a Piedi), tipico rappresentante di tal generedipittura in Firenze, operoso talvolta accanto a Baccio del Bianco; secondo Filippo Baldinucci il C. frequentò anche la ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...