Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] dovute a chiodature, sovrapposizioni di giunti, cordoni di saldatura, ossidazione delle lamiere, tipo e stato della pittura, sia per la forma la realizzazione di beni mobili (art. 241 e 856 cod. navale). In genere il contratto di costruzione di n. è ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che i maestri veneziani del Rinascimento derivarono la loro tecnica dipittura a smalto rilevato su vetro. Notevole, anche in delle particelle disperse, oppure ossidi metallici, in genere degli elementi di transizione (ferro, cobalto, nichel, cromo, ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] del Dìpylon). Con esso ebbe inizio lo sviluppo della pittura vascolare greca. La decorazione della c. greca si basò figure rosse. La produzione si mantenne in genere a un alto livello d’arte; di molti pittori di c., che usavano firmare le loro opere, ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] non codificate (esagonali, sagomate o irregolari) furono usate in pittura, scultura e architettura. Dal 16° sec. le donne , s. termico, struttura di materiale plastico speciale avente lo scopo di proteggere, in genere con il ricorso al fenomeno ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] o inferiore alla norma, nel disturbo di a. incontrollata è, in genere, superiore alla norma, nell'area pittura moderna: i ritratti macellati di Bacon, i laceri sacchi di Burri, le alterazioni e le dislocazioni di Picasso, le spezzature paradossali di ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] letteratura - si satura di metafore meccaniche di ogni genere cui si ricorre, di solito, per descrizioni di coloritura negativa o formali delle macchine proprietà formali di opere di architettura, dipittura o di scultura. I futuristi italiani che ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] una volta, per i malati di mente, i prigionieri, i traditori, e tipiche, in genere, di tutte le istituzioni totalitarie. In lo più un fondamentale valore simbolico. Già nelle primitive pitture del corpo, con cui si intendeva allontanare gli spiriti ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , e non operai del vetro (fig. 4).
A questo generedi produzione si prestano ancora in modo conveniente i forni a legna, la pitturadi quello sottostante; minore originalità e importanza ha invece il vetro italiano del Settecento. Alla fine di questo ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] Indipendentemente dalle intenzioni dell'artista, tali scene digenere hanno l'effetto di distrarre l'attenzione dal tema centrale della dipittura.Del gruppo derivato dalla traduzione di Ḥunayn dal greco in siriaco e da questa in arabo a opera di Abū ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Giuseppe Calzi (1846-1908), specialisti nella tecnica della pittura a impasto (Minghetti, 1939, pp. 45, 96 della fabbrica F. e i pittori digenere a Faenza, ibid., LIII (1967), pp. 60-63; F. Liverani-R. Bosi, Maioliche di Faenza, Imola 194 pp. 22-25 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...