CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dirette, in genere, da Ragusa ad Ancona. Problemi tutti un tempo forieri di gravi attriti ma 173; Catalogo Bolaffi della pittura it. del '600... '700, II, Torino 1977, p. 146; Una città e il suo fiume..., a cura di G. Borelli, Verona 1977, ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di contrasto con Napoleone, originati dalle accuse di quest'ultimo: ritardo nell'introduzione dei codici napoleonici e, in genere, di una legislazione di stampo francese; preponderanza di alla pittura e alla musica, alla cura dell'etichetta di corte ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di . IV continuò il progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131 ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] legato alla letteratura per i rapporti con l'Ariosto, alla pittura per quelli col Tiziano e col Dossi. Coltivò la musica e che la duchessa di Mantova, Isabella, sorella di A., era riuscita a trattenere a lungo, valendosi d'ogni generedi lusinghe, A ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] fece seguire la descrizione delle opere (architettura, scultura, pittura, musica) che nel corso dei secoli avevano testimoniato lo genere letterario intermedio tra il giornalismo descrittivo e intervistatore e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla luce della penuria di dipinti digenere nella quadreria del G., e dunque della mancanza da parte sua di una specifica predilezione per questo tipo di opere.
Al sesto posto è la pitturadi prospettive e di architetture, posizione all'apparenza ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia dipitturadi Parma e nell'Accademia letteraria dell'Umbria, e nel 1771 fu autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche e d'altro genere - per occasioni ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] delicati toni pastello e ber l'interesse per la pitturadi macchia.
Il C. partecipò al concorso Ricasoli, bandito abbandonò i quadri di soggetto religioso, dedicandosi alternativamente al paesaggio e soprattutto a temi digenere, scene ambientate in ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di vendere le galere allo stesso re di Spagna.
Leonardo Donà avvertiva subito Venezia, pur sottolineando i dubbi di un progetto del genere s.; P. Torriti, Apporti toscani e lombardi, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] genere accettata anche dalla storiografia moderna. Altri però hanno visto nella congiura del F. l'espressione delle lotte di Fu anche proposto nella stessa occasione di raffigurarlo, secondo i modi della pittura infamante, con la testa che pendesse ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...