Pittore (n. Cordova prima del 1450 - m. dopo il 1498), attivo a Valencia, in Aragona e in Catalogna. Nelle sue opere mostra, sotto la stretta influenza della pitturafiamminga, qualità proprie di incisivo [...] disegno: Trittico con la Madonna di Monferrato (Acqui, cattedrale), S. Domenico in trono (1474-77, Madrid, Prado), Pietà del canonico Desplá (1490, Barcellona, cattedrale), ecc ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] L. David è rappresentata da F.G. Navez di Charleroi. La pittura storica per un quarto di secolo fu in voga presso il pubblico e Berghe e C. Permeke, il primo nucleo dell’espressionismo fiammingo, la tendenza che dominò la scena artistica in Belgio tra ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] S. Giovanni a Carbonara. Caratterizzante fu l’influenza fiamminga, attestata da opere riunite sotto il nome di Colantonio soggiorno a N. di Caravaggio per lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletana del Seicento e del barocco ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] della croce (perduta), opere in cui, accanto a reminiscenze dell'arte fiamminga tardo manierista, si mescolano una serie di citazioni italiane (in primo luogo la pittura veneta cinquecentesca) non ancora bene padroneggiate. Degli stessi anni sono il ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), importanti nel quadro della pittura franco-fiamminga della fine del sec. 14º. ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] . Teixeira, S. Rodrigues) non va al di là del piano morfologico e, ancora una volta, è tributario della pitturafiamminga, malgrado le teorie italianizzanti di F. de Holanda, che aveva frequentato l'entourage di Michelangelo. Va tuttavia sottolineato ...
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Nacque il 22 gennaio 1819 a Legnago e ivi morì il 31 ottobre 1897. Giovane, studiò pittura a Venezia; poi si recò a Padova per diventare ingegnere. Ma seguì ben presto la sua inclinazione agli studî della [...] memoria del comm. G. B. Cavalcaselle, prefazione al vol. VIII della Storia della pittura in Italia, Firenze 1898; A. Pognisi, G. B. C., premessa alla Storia dell'antica pitturafiamminga, Firenze 1899; A. Venturi, Di G. B. C., Legnago 1907; C. Ricci ...
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Come d'arte di Jacques Frédérix, regista del cinema francese, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1888, morto a Rives-de-Prangins (Svizzera) il 25 maggio 1948. Partecipava al movimento d'avanguardia con [...] vertiee della sua arte con La Kermesse eroica, 1935 - interpretato da sua moglie Françoise Rosay -, in cui la pitturafiamminga veniva rivissuta con estro congeniale, sulle linee di un'ariosa e colorita vicenda, percorsa di spericolato umorismo. In ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da Ulma. La generazione seguente, che operò attorno alla metà del secolo, sta sotto l'influsso preponderante della pitturafiamminga nella maniera di Roger van der Weyden e di Dirk Bouts. La composizione spaziale e l'espressione patetica diventano ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Siemiginowski (nato circa nel 1657), allievo della scuola di Carlo Maratta, anche lui pittore dello stesso re. La pitturafiamminga attrasse invece i fratelli Lubieniecki: Teodoro (1653-1729), pittore di scene storiche e di paesaggi, e Cristoforo ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...