CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] thirtyfive years of my life, London 1895, ad Indicem; A. Pognisi, in J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, La storia dell’antica pitturafiamminga, Firenze 1899, pp. V-XLII; A. Venturi, G. B. C., Legnago 1908; L. Douglas, in J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] adorati dal vescovo Giovan Pietro Arrivabene e dal pronipote Giacomo, in cui l’aria tersa e la materia lucente della pitturafiamminga sono trattate con nuova dolcezza, in sintonia con le coeve ricerche del Perugino (La France, 2015, pp. 1216-1222 ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di riposo alla intensa luce meridiana, i termini di confronto si trovano solamente presso pittori in vario modo toccati dalla pitturafiamminga (tra Van Eyck e il maestro di Flémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pitturafiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 185-187; P. Schmied-Hartmann, Die Dekoration von ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] e una quantità di grano (Grandini, p. 439).
In tale opera emergono elementi desunti dalla pitturafiamminga, soprattutto nella resa antiprospettica dello spazio e nella spiccata espressività, riscontrabili anche nell'Annunciazione della collezione ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] Palazzo Durazzo Pallavicini, Bologna 1995, pp. 295 s., n. 154; P. Boccardo, Dipinti fiamminghi del secondo Cinquecento a Genova: il ruolo di una collezione Balbi, in Pitturafiamminga in Liguria. Secoli XIV-XVII, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] diffusa in Francia, derivate dallo studio della pitturafiamminga e olandese del XVII secolo, che gli per la prediletta residenza del castello di Govone, un quadro in stile fiammingo per il quale il M. ottenne in dono una tabacchiera d’oro ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] . Mentre era a Milano, il C. fu "chiamato da Guglielino marchese di Monferrato" (Vasari, p. 283). Ricordi della pitturafiamminga, lo sfumato leonardesco, nonché spunti tratti dalle opere del Luini e del Solario sono infatti presenti nella Pietà ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] " al Louvre. Influenzato dal colorismo di A. Monticelli, frequentato a Marsiglia, esperto conoscitore del Rinascimento veneto e della pitturafiamminga e olandese, il Cavalli orientò le ricerche del giovane F. verso l'indagine sulla luce e sul colore ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] del comitato del Novecento italiano. In questi anni che precedono la seconda guerra mondiale il D. autodefinì la sua pittura "fiamminga" (cfr. Thea, 1987, p. 88), volendo sancire con questa indicazione intimistica la sua distanza dal trionfalismo ed ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...