BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] Mazzuoli, si distingue per la sapiente resa illusionistica dello spazio e per le audaci prospettive Chigiano, I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , Birminghan, Mich.), dove è riprodotta con efficacia illusionistica la prospettiva vertiginosa di una scala, suggerendo un pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , le stoffe, per trarne non solo l'apparenza illusionistica, il trompe-l'øil alla fiamminga, ma l'intima bolognesi..., a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem; Id., Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] (così come i Veggenti sui troni) sporgono con effetto illusionistico nel ‘nostro’ spazio fisico, mentre le scene recedono l’ultima opera che fin a questo giorno di lui s’è vista di pittura, – scrisse il Condivi tre anni dopo – la qual finì essendo d’ ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] Boston, Museum of fine arts). Lasciò una profonda impressione sulla pittura centroitaliana.
Vita e opere
Pittore della città di Bruxelles dal , Prado); la tonalità argentea, la resa illusionistica dei materiali, gli effetti chiaroscurali (Natività di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] sperimentazioni di più articolata e illusionistica applicazione della "perspectiva artificialis".Proprio R. Longhi, VIII, 1, Firenze 1975, pp. 157-77); S. Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 35-38, 71-73; F. ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Jacopo Avanzi, protagonista della pittura bolognese della seconda metà del '300 (vedi per esempio, il cavaliere lanciato in corsa nel Congedo dei magi da Erode). La stessa vistosa incorniciatura illusionistica, con finti mensolati prospetticamente ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] là del Ferrata, adottando il "sotto in su" illusionistico tipico dei rilievi berniniani. Nell'apparente sregolatezza del modellato modi del rilievo, della scultura a tutto tondo e della pittura.
Per incarico del rettore dell'Opera del duomo di Siena, ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] 1660-75) celebrandone soprattutto la "verità" illusionistica delle raffigurazioni. La presenza nel territorio Antonio [II], Giovanni Battista e Giuseppe); F. Paglia, Il giardino della pittura [1660-1675], a cura di C. Boselli, in Supplem. ai ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] e affascinanti esemplificazioni del gusto barocco; una illusionistica atmosfera di meraviglia, il contrasto arte natura, l'antitesi antico moderno, l'accostamento, bizzarro e paradossale, di pittura e scultura, l'accumulazione estrosa di reperti ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...