GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] del 1704 (ibid.) che ricorda la rappresentazione illusionistica di un edificio a colonne, archi e Amodei: M. Ripa, Memorie, Roma 1711, cc. 361-362b; M.A. Lazarelli, Pitture delle chiese di Modena (1714), a cura di O.B. Giovanardi, Modena 1982, p ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] suonatore di mandolino - e della poesia, oltre che della pittura e dell'architettura. Di famiglia ricca, il F. non Rinaldo Corso"). Nel palazzo del Comune eseguì la decorazione illusionistica a monocromo intorno a un orologio murale e nella sede ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] è dato dai suoi esperimenti di prospettiva illusionistica attuati negli affreschi di S. Silvestro al Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 117 s., si veda: G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956-57 ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] .
Nel 1734, licenziato dalla corte del Württemberg, incominciò le pitture a guazzo nel palazzo Thum und Taxis di Francoforte, per le quali fu pagato nel 1735: un'architettura illusionistica inquadra un omaggio allegorico al conte Anselm Franz e alla ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] G. Koch, G. Sacconi.
Si dedicò in particolare alla pittura vedutistica, guadagnandosi una notevole popolarità per le sue composizioni, con quadro potenziale che come una "scatola" illusionistica. Preferiva perciò risolvere la maggior parte della ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] reggifestoni e la volta della sala, dall'illusionistica balaustra. Nella sala della giunta del municipio Camera di commercio di Napoli dal 1808 al 1978, Napoli 1985, p. 288; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 510, 516; M.A. ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] stabilire il valore dell'artista: cinque lustri di pittura veramente originale, via via più penetrante, asciutta, essenziale e due Amorini, di sfumata delicatezza, perfetta resa illusionistica e gusto prettamente neoclassico lombardo. Tanto che è da ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] A Rastatt il F. realizzò un'architettura illusionistica a monocromo, ravvivata dall'inserimento di frutti Bibl.: Bologna, Biblioteca comunale, ms. B. 104: M. Oretti, Le pitture che si ammirano nelli palaggi e case nobili della città di Bologna [1760- ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...